Politica
Renzo Piano attaccato da Forza Italia, le accuse all’architetto e senatore sui compensi esteri. Iv: “Fi dovrebbe vergognarsi”
Da Forza Italia arriva uno sguaiato attacco nei confronti di Renzo Piano, architetto e senatore a vita. Adriano Paroli, senatore forzista, nella seduta della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari di Palazzo Madama ha citato proprio Piano: “Andrebbe svolto un approfondimento anche sulle cariche ricoperte dal senatore a vita Renzo Piano, anche in merito alla ricezione di compensi o emolumenti di provenienza estera”.
Le richieste di Forza Italia
Per Paroli, parlamentare bresciano e avvocato, bisognerebbe approfondire anche la figura del senatore Luca Pirondini, eletto con il Movimento 5 Stelle, come “componente del Consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, anche ai fini delle valutazioni su eventuali profili di ineleggibilità”. Pirondini, in realtà, si è poi dimesso dal ruolo a inizio dicembre, in contrasto con i piani del governo sul finanziamento allo spettacolo.
L’attacco da parte di Forza Italia avviene dopo la richiesta del Movimento di Giuseppe Conte di verificare l’incompatibilità di Matteo Renzi come parlamentare. La convocazione del ‘Comitato per l’incompatibilità delle cariche’ di Palazzo Madama, con ogni probabilità, sarà fatta già martedì prossimo e affronterà i casi dell’archistar Piano ma anche di altri eletti in Senato. Il Comitato poi riferirà alla Giunta, guidata dal democratico Dario Franceschini.
Attacco a Renzo Piano, le reazioni
“Attaccare Renzo Piano per il suo ruolo ‘di naturale ambasciatore dell’Italia nel mondo’ lo considero il paradigma di come si è caduta in basso Forza Italia. Berlusconi poteva non condividere le idee del grande architetto ma non avrebbe mai attaccato un simbolo del nostro Paese per vendetta. Nella mia regione ha realizzato opere straordinarie: Porto antico, Ponte San Giorgio, la nuova torre piloti. E poi ci sono i segni meravigliosi della sua arte in tutto il mondo di cui andare orgogliosi. Forza Italia dovrebbe vergognarsi”. Ad affermarlo è stata la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva in merito agli attacchi nei confronti dell’86enne senatore a vita.
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