La mobilitazione: bruciata in poche ore la quota minima
Rider picchiato e rapinato, il gran cuore dei napoletani: raccolti migliaia di euro per Gianni
Quasi 10mila ero raccolti in poco più di due ore. E le donazioni continuano ad arrivare. Non ha eguali il cuore dei napoletani per Gianni, il rider di circa 50 anni brutalmente (spostato e padre di due ragazze) aggredito, picchiato e rapinato del suo scooter da sei “bestie” (perché così è giusto definirle) a Napoli. Sulla vicenda sono in corso le indagini della polizia che ha acquisito il video, girato da alcuni residenti, diventato virale sui social
La raccolta fondi lanciata sulla piattaforma “Gofundme.com” da Vincenzo Perrella, residente a Casalnuovo (Napoli), ha rapidamente raggiunto l’obiettivo minimo prefissato (5mila euro). “Stiamo facendo una raccolta per donare subito un motorino nuovo al ragazzo brutalmente rapinato e picchiato da 6 balordi”.
Tra i donatori c’è anche chi ha voluto mettere a disposizione del rider ben 2500 euro. Si tratta di Mohamed Fares che, facendo una breve ricerca su Google, risulta essere omonimo del centrocampista della Lazio (ex Spal).
“Non vogliamo dirvi molto, solo che abbiamo appena ascoltato un messaggio che il nostro amico (ormai lo è) ci ha inviato in privato” scrive Gianni Simioli, conduttore della Radiazza su Radio Marte.
“Sapete cosa dice? Che ci ringrazia, ma che al momento non può rispondere perché dopo lo “stop” per la rapina subita, ha ripreso a lavorare per completare il giro di consegne con un’auto. Insomma, avete capito bene: sta proprio continuando a lavorare. Applausi e rispetto per questo disoccupato di 50 anni “che non può stare senza fare niente aspettando che arrivi un lavoro” conclude Simioli che si augura di averlo presto in trasmissione.
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