Il neo sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha presentato questa mattina in Campidoglio il piano di pulizia straordinaria della città. Dopo le polemiche sulla gestione e raccolta dei rifiuti nella precedente amministrazione Raggi, il dem adesso vuole iniziare la sua avventura capitolina puntando su un dossier caldo che in passato ha creato diversi dissidi con la Regione Lazio.

I punti del piano

L’ex ministro dell’Economia vuole mettere in campo mille operatori Ama per compiere cinque azioni per il decoro di Roma: spazzamento delle strade, rimozione delle discariche abusive, igienizzazione dei cassonetti e passaggio, ogni tre giorni, dei cosiddetti ‘squaletti’ per raccogliere i rifiuti ai lati dei contenitori, cura del verde e pulizia delle caditoie. Il tutto per una spesa che peserà sul bilancio della Capitale. Sono 40 milioni di euro i fondi stanziati: 33,3 sono risorse ordinarie, 7,7 aggiuntive. Di queste, 3 milioni finanzieranno un patto di produttività per gli straordinari dei dipendenti Ama.

Il calendario

Secondo il piano di Gualtieri, a novembre verranno messe in campo cinque squadre di intervento, composte ciascuna da tre operatori e un mezzo, per ognuna delle otto ditte esterne coinvolte e un totale di 120 operatori e 40 mezzi.

A dicembre le squadre di intervento diventeranno sette, per ognuna delle otto ditta esterne coinvolte e un totale di 168 operatori e 56 mezzi l’azione complessiva è possibile sulla base di un accordo quadro preesistente che verrà finanziato con 3,2 milioni di euro aggiuntivi , chiedendo le ditte di comprare il massimo sforzo fino alla fine dell’anno. Per quanto riguarda la cura del verde verticale, grazie agli stanziamenti previsti in un recente appalto della giunta Raggi, riprenderanno in questo mese le potature degli alberi.

Gli interventi mirati per ripristinare il decoro urbano sulle strade della Capitale saranno svolti da Ama e da ditte private, a partire dalle grandi arterie.

La visione di Gualtieri

Come specifica il primo cittadino di Roma, “il piano, già partito ieri, si concentra sui primi 60 giorni e durerà fino alla fine dell’anno introducendo innovazioni che noi vogliamo divertino permanenti, come promesso in campagna elettorale“. Inoltre, spiega Gualtieri, “Dal 5 novembre partirà un tavolo permanente tra gabinetto del sindaco, Ama, vigili, uffici comunali, Municipi e Protezione Civile per coordinare le attività“.

Il sindaco ammette: “Siamo consapevoli che naturalmente un intervento ben più strutturale occorrente che riguardi gli impianti necessari. Nei prossimi mesi la giunta e il nuovo management di Ama si occuperanno di tutto questo. Gli sbocchi per i rifiuti raccolti con questa operazione sono quelli attuali: Albano e gli altri impianti esistenti“.

 

Redazione

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