Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato: il Ddl Nordio ha iniziato ieri mattina il suo esame presso la Commissione giustizia di Palazzo Madama. La relatrice e presidente della Commissione Giulia Bongiorno (Lega) ha svolto la relazione illustrativa del provvedimento.

Il testo, otto articoli in tutto, prevede l’abrogazione dell’abuso d’ufficio, la revisione del reato di traffico d’influenze illecite, una stretta sulla pubblicazione delle intercettazioni quando riguardano persone esterne al perimetro delle indagini, alcune modifiche sulla custodia cautelare, l’avviso di garanzia e i ricorsi del pm sulle sentenze di proscioglimento.

Sul testo, messo personalmente a punto dal Guardasigilli che ne ha sottolineato il carattere “liberale” e “garantista”, si svolgerà un ciclo di audizioni che partirà ai primi di settembre essendo questa l’ultima settimana di lavoro al Senato prima della pausa estiva.
Secondo quanto riferito dai commissari, i primi ad essere sentiti saranno i soggetti “istituzionali”.

Il dibattito, comunque, si preannuncia quanto mai lungo e complesso. Difficile, pertanto, fare previsioni per quanto riguarda la sua approvazione. L’auspicio da parte delle maggioranza, comunque, è di riuscire almeno a chiudere al Senato entro il prossimo mese di gennaio.

Il provvedimento, approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 15 giugno, era stato presentato il 19 luglio in Senato, dopo che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva autorizzato la presentazione alle Camere del testo.