In poche ore sono arrivati circa cinquemila commenti. Tutti negativi. Molti pieni di insulti. I cittadini del Lazio non hanno preso bene il rinvio della seconda dose di vaccino Pfizer. Poche ore dopo il colpo di scena della Regione sui richiami di Pfizer, che dal 17 maggio diventano di 35 giorni rispetto i consueti 21, la pagina Facebook Salute Lazio è diventato il ricettacolo dei malumori di una platea enorme di persone: oltre 700 mila, corrispondenti alla metà delle prenotazioni in essere nella campagna vaccinale nel Lazio. Preso di mira in particolare l’assessore regionale alla Sanità D’Amato che aveva assicurato che nel Lazio non ci sarebbero stati problemi simili
AVVISO VIA SMS

La nuova data sarà comunicata tramite sms ai cittadini interessati ma il problema sono gli anziani che nella maggior parte dei casi non hanno dimestichezza con messaggi e tecnologia. Fatto sta la pagina Facebook della Regione è stata bersagliata da una mole di messaggi mai vista.
I COMMENTI

“Ma stiamo scherzando? Avevate assicurato che nella regione Lazio sarebbe rimasto a 21 seguendo le indicazioni dell’Aifa!”. In tanti riportano gli articoli, relativi a solo 4 giorni fa, quando l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, aveva dichiarato che il Lazio non avrebbe ricevuto la nuova indicazione ministeriale di posticipare i richiami per il vaccino a mRna fino a 42 giorni (il limite massimo consentito). “Nel Lazio restiamo coi richiami a 21 giorni”, aveva detto. Ma l’esaurimento delle disponibilità di quella che è, nei numeri e nei fatti, la marca più “gettonata”, ha costretto al cambio di passo.

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Giornalista professionista. Romano Doc classe '78. Roma nel cuore. Per 20 anni alla guida della Cronaca di Roma di Leggo. L'esordio con Il Messaggero di Pietro Calabrese. Una passione per le notizie. Odia le biografie e crede nei sogni. Specialmente quelli difficili da realizzare.