Donno querela tutti. Dopo l’aggressione subita lo scorso 12 giugno alla camera, il deputato del Movimento 5 Stelle ha presentato quest’oggi ai carabinieri di piazza Venezia un esposto contro i deputati Igor Iezzi e Stefano Candiani della Lega e Federico Mollicone, Enzo Amich e Gerolamo Cangiano di Fratelli d’Italia. Il riferimento è all’aggressione subita lo scorso 12 giugno alla camera, per la quale si ipotizzano i reati di lesioni e tentate lesioni.

La rissa partita dal segno della Decima Mas

Il parapiglia era scaturito in occasione dei lavori sulla riforma dell’Autonomia differenziata nell’aula dellaCamera dei deputati una settimana fa dopo che il deputato della Lega, Domenico Furgiuele rivolgendosi alle opposizioni aveva fatto il segno della Decima Mas , un gesto non passato inosservato, tanto da portare alla sua espulsione decisa dal presidente Lorenzo Fontana. Poco dopo il deputato del Movimento Cinque Stelle Leonardo Donno aveva tentato di portare una bandiera tricolore al ministro Calderoli, prima di essere raggiunto dalla folla rimediando alcuni pugni e finendo a terra per poi essere portato via in carrozzina. A strattonare il deputato, secondo quanto riferito da Marco Grimaldi di Avs è stato il deputato Igor Iezzi della Lega.

Le versioni contrastanti

Iezzi, successivamente e in più occasioni, tra le quali un intervento alla trasmissione ‘La Zanzara‘ aveva smentito la versione più comune: “Ho provato a dare alcuni cazzotti ma non sono riuscito a colpirlo. Donno ha provato ad aggredire Calderoli e io ho reagito. Io mi sono allontano e lui dopo è caduto come una pera. Andrebbe condannata la sua sceneggiata. Donno – ha aggiunto Iezzi -, ha provato ad aggredire il Ministro Calderoli, se gli avesse dato solo la bandiera non sarebbero intervenuti i commessi”. Nella sua versione, Donno ha parlato esplicitamente di colpi ricevuti, lamentando anche un malore: “Ho preso un pugno che mi ha sfiorato la faccia dal deputato Iezzi, altri ci hanno provato come Mollicone, Candiani. Poi sono arrivati tanti altri, i commessi… Io sono crollato, sentivo male al petto e facevo fatica a respirare”.

Redazione

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