Tutte le studentesse e gli studenti “il 3 maggio devono tornare in classe”. È l’annuncio arrivato questa mattina all’Ansa da Barbara Floridia, sottosegretaria all’Istruzione, che si spinge in avanti dando una data precisa per il rientro in classe degli studenti.

Attualmente, grazie all’ultimo decreto Draghi, ragazzi e ragazze che frequentano le superiori sono in presenza al 50% nelle Regioni che ricadono in zona arancione, mentre completamente in Dad (didattica a distanza) in quelle rosse.

Secondo Floridia “è logico” che la scuola “riapra al primo giorno utile anche per i ragazzi delle superiori che sono in dad. È ciò che ho sempre chiesto, dunque sono soddisfatta che si stia andando in questa direzione. Regalare a tutti gli studenti almeno l’ultimo mese di scuola in presenza è importante, sul piano educativo e soprattutto su quello psicologico”.

Il sottosegretario all’Istruzione lega dunque il rientro in classe in presenza alle probabili riaperture che dovrebbe avere luogo dal prossimo maggio, come richiesto ad ampia voce dalla Conferenze delle Regioni e dai partiti di centrodestra che sostengono l’esecutivo Draghi.

Attualmente sono circa 6,5 milioni gli studenti tornati alla didattica in presenza dopo la decisione del premier Mario Draghi del 7 aprile scorso di riaprire alle lezioni in classe fino alla prima media anche nelle Regioni in zona rossa, senza possibilità di deroga per i governatori.

Le parole di Floridia sono state commentate con stupore e scetticismo da Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi. Per Giannelli infatti l’idea di Draghi e del governo di riportare tutti gli studenti in presenza “è stata più volte manifestata”, ma “la possibilità di realizzarla dipende anche dai trasporti“.

Il numero uno dei presidi dubita infatti che si riuscirà “a realizzare queste condizioni da oggi al 3 maggio”, data indicata dal sottosegretario Barbara Floridia per il rientro in classe di tutti i ragazzi.

 

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia