L'eurodeputata maltese del PPE
Roberta Metsola eletta Presidente del Parlamento Europeo: “Raccolgo l’eredità di Sassoli, grazie David!”
Le prime parole dedicate a David Sassoli in italiano, le prime degli eurodeputati: “Happy birthday!”, in coro. Il canto di rito perché proprio oggi, nel giorno in cui è stata eletta Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola compie 43 anni. Un giorno da ricordare insomma. “La prima cosa che vorrei fare, come presidente, è raccogliere l’eredità che ci ha lasciato David Sassoli. David era un combattente per l’Europa, per noi, per questo Parlamento. Credeva nel potere dell’Europa di forgiare un nuovo percorso in questo mondo. Grazie David”, ha dichiarato Metsola nelle sue prime parole da Presidente.
L’eurodeputata maltese membro del Partito Popolare Europeo (Ppe) è stata eletta al primo turno con 458 voti. I votanti in tutto erano 690, le schede bianche e nulle sono state 74, i voti espressi in tutto sono stati 617. La candidata dei Verdi, la svedese Alice Kuhnke, ha ottenuto 101 voti, mentre quella de La Sinistra, la spagnola Sira Rego, 57. Metsola succede a Sassoli, italiano del Partito Democratico e quindi del Partito del Socialismo Europeo (Pse), morto lo scorso 11 gennaio a 65 anni.
L’eurodeputata è la Presidente più giovane nella storia del Parlamento Europeo. È nata il 18 gennaio del 1979 a San Giuliano, a Malta. Entusiasta Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia e vicepresidente del Partito Popolare Europeo: “Congratulazioni a Roberta Metsola eletta Presidente del Parlamento europeo. Una donna, una grande amica dell’Italia, con le sue qualità è ciò di cui l’Europa ha più bisogno. Sono certo che saprà lavorare con determinazione affinché cittadini e istituzioni siano ancora più vicini”.
I complimenti sono arrivati anche da parte del fondatore e leader di FI Silvio Berlusconi, alle prese con la sua candidatura a Presidente della Repubblica: “Congratulazioni alla nuova presidente del Parlamento europeo, onorevole Roberta Metsola. L’abbiamo sostenuta con convinzione sin dal principio perché è una grande amica dell’Italia prima ancora di una autorevole esponente del Partito popolare europeo. Nel discorso di presentazione della candidatura ha centrato perfettamente quelle che saranno le prossime sfide dell’Unione: crescita economica, riforme e controllo delle migrazioni. Auguri di buon lavoro”.
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