L'intervista
Rocco Barocco, lo stilista napoletano guarito dal covid: “Meglio non ammalarsi in Italia”
Lo stilista napoletano Rocco Barocco è guarito dal covid-19. Ed è tornato a casa. In un’intervista a Repubblica ha raccontato la sua esperienza, una drammatica esperienza. “Mi è andata bene, grazie a Dio. Ma credo sia meglio non ammalarsi in Italia: quando mi sono sentito male, ho vissuto ore concitate in cui non trovavo posto da nessuna parte – ha raccontato – Poi sono stato ricoverato all’Ospedale del Mare, dove medici e infermieri sono stati professionalmente impeccabili. Ma è stata dura. Nel reparto di terapia sub-intensiva, sei solo con te stesso. E pensi al peggio che possa capitarti, anche perché percepisci le storie delle persone che ti circondano e muoiono, ora dopo ora”.
Un racconto drammatico, un inferno quello vissuto dallo stilista partenopeo di fama internazionale. Lo stesso inferno vissuto da altre migliaia di italiani. Rocco Barocco avanza anche un’ipotesi sull’occasione di contagio: un pomeriggio a fare commissioni nel centro di Napoli, un pomeriggio con tanta gente in giro, molti ragazzi senza mascherina.
“Sottovalutare i rischio del Covid-19 è delittuoso – continua l’intervista – Chi non indossa ancora oggi la mascherina commette un potenziale omicidio colposo, come se andasse in giro con un’arma carica, con una rivoltella puntata verso il prossimo. Bisogna stare attenti. Quanto ai negazionisti, meglio non parlarne”. Questo il suo appello. Un ultimo pensiero a Napoli: “Napoli è una città che da sempre porto nel mio cuore e nella mia testa, anche quando giravo il mondo era così”.
© Riproduzione riservata