Dopo la presentazione del progetto al Ministero delle infrastrutture a gennaio scorso, in attesa di conoscere il giudizio del Mims, parte ora la conferenza dei servizi istruttoria per la realizzazione a Roma della tranvia Termini-Vaticano-Aurelio. «Stiamo costruendo un percorso condiviso con gli enti e le amministrazioni competenti, nonchè con le associazioni e i portatori d’interesse che vogliono contribuire a portare avanti l’opera – spiega in un post su Facebook l’assessore ai Trasporti di Roma, Pietro Calabrese -. Data la complessità e la rilevanza strategica dell’infrastruttura, solo un coordinamento stretto tra i numerosi uffici coinvolti può permetterci di arrivare rapidamente all’avvio dei lavori. La Tva sarà la linea 1 della rete tranviaria di Roma: un itinerario di circa 8,4 chilometri da Termini a San Pietro, e poi oltre, fino a raggiungere piazza Risorgimento e il quartiere Aurelio. Potremo così valorizzare e allo stesso tempo tutelare il centro storico con un sistema di trasporto a bassissimo impatto ambientale, che ci permetterà di ridurre il traffico su gomma, pubblico e privato. Il nostro obiettivo è far sì che il cantiere per la Tva possa procedere insieme a quello della Metro C, così da garantire da subito un sistema di mobilità completo, di superficie e sotterraneo, accessibile a tutti ed ecosostenibile. Il nostro piano per la rete tranviaria di Roma – conclude – è concreto e dettagliato: abbiamo già ottenuto finanziamenti dal Ministero per la linea Termini-Tor Vergata, per la tranvia Ponte Mammolo-Subaugusta e per la tranvia Verano-Tiburtina. Altre sette linee sono in fase di progettazione».

Sofia Unica

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