Tra la scuola e i banchi a rotelle l’amore non è mai scoppiato. Criticati e bistrattati, restano in uso in pochi istituti e rappresentano tutt’oggi un grandissimo esempio di spreco pubblico. Reputati essenziali quando il 5 dicembre 2020 la coppia Azzolina/Arcuri annunciò lo stanziamento di fondi per i 430mila “banchi”con seduta innovativa, per una spesa da circa 119 milioni, furono accantonati un po’ per l’evoluzione della pandemia, un po’ perché scomodi, un po’ a causa del mal di schiena inflitto agli studenti, e infine anche per le strette dimensioni: 28 cm per 50 (insufficienti per poter leggere più libri di testo comodamente o per svolgere il disegno tecnico).

I banchi sul tetto del liceo artistico Aristofane

E così già numerosi istituti avevano iniziato il trasferimento in magazzino, ma nelle ultime ore è circolata una foto del liceo Artistico Aristofane di Roma alquanto singolare. Se quasi due anni fa erano stati sistemati sul retro del plesso, fotografati a gennaio del 2022, ora sono stati spostati sul tetto. Il colpo d’occhio dello scatto, da non scambiare per un’installazione, è impressionante. Lo spreco di soldi pubblici, altrettanto.

Redazione

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