Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Verdi-Sinistra Italiana , Più Europa e anche Azione sono al lavoro per una raccolta di firme finalizzata a sollevare l’attenzione sul tema del salario minimo. L’iniziativa è stata lanciata in risposta al voto alla Camera di oggi, che ha visto l’approvazione della richiesta della maggioranza di ritardare di 60 giorni l’esame della proposta di legge sul salario minimo presentata dall’opposizione. Una “sospensiva” accolta grazie ai 168 sì, con 128 contrari.
“Queste battaglia sul salario minimo è già significativa e in autunno torneremo a farci sentire coinvolgendo i cittadini e la società civile”, ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte dopoché in mattinata aveva attaccato il governo per il rinvio. “La verità è che in nove mesi che governate avete dimostrato che non vi interessa migliorare la vita dei cittadini ma rispondere alle vostre corporazioni, padroni e padroncini”, le sue dichiarazioni in aula. “Il governo scappa sul salario minimo rinviando l’analisi della legge presentata dalle opposizioni – sottolinea il segretario del Pd Elly Schlein – ma noi non ci fermiamo. Continuiamo la nostra battaglia. Ci mobiliteremo per rafforzare la nostra proposta, raccogliendo le firme dei cittadini e delle cittadine. Siamo aperti al dialogo nel merito, ma non alle prese in giro e ai rinvii sine die – aveva dichiarato in mattinata -. Vi è caduta la maschera. Vi sbagliate, vi sbagliate di grosso”.
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