Manca solo l’ufficialità, ma Giulio Gallera non sarà più l’assessore al Welfare della Regione Lombardia. Il posto del forzista nella giunta guidata dal leghista Attilio Fontana è infatti destinato all’ex sindaco di Milano ed ex ministro dell’Istruzione Letizia Moratti, che diventerebbe anche vicepresidente della Regione, un posto oggi occupato dal forzista Fabrizio Sala.

Gallera paga le ripetute gaffe ed errori nella gestione dell’emergenza Coronavirus: si va dalla mancata comprensione del significato di indice Rt all’autogol sulla violazione delle regole della zona arancione per fare jogging con gli amici, fino alla proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso, ovvero il ritardo nella campagna di vaccinazione per non aver richiamato dalle ferie i medici. Dichiarazione quest’ultima bocciata da fonti della Lega, che avevano fatto sapere ai giornali che le parole di Gallera “non rappresentavano il pensiero del governo della Lombardia”.

Secondo un retroscena di AdnKronos, a Fabrizio Sala dovrebbero andare alcune deleghe, probabilmente a scapito di Alessandro Mattinzoli (Sviluppo economico). Movimenti anche nelle poltrone della Lega, con l’assessore alla Famiglia Silvia Piani che dovrebbe lasciare il posto all’ex ministro del governo gialloverde Alessandra Locatelli, mentre per lo Sport Martina Cambiaghi lascerà lo scranno ad Antonio Rossi, attualmente sottosegretario. Infine Stefano Bruno Galli dovrebbe passare il suo assessorato a Istruzione, Formazione e Lavoro a Melania Rizzoli.

Ma il defenestramento che fa notizia è ovviamente quello di Gallera. Sull’addio dell’esponente di Forza Italia è intervenuto oggi anche il segretario della Lega Matteo Salvini che, intervenendo ad “Aria pulita” su 7 Gold, ha sottolineato che “in Lombardia serve un manager e chi ha fatto il sindaco di Milano e lo ha fatto bene, chi ha fatto il ministro e lo ha fatto bene, per me è una garanzia”. La Moratti in realtà non ha grande esperienza nella gestione della sanità pubblica: il suo nome è stato proposto in particolare dal presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, mentre dell’ex ministro si è tornato a parlare recentemente per il suo sostegno alla comunità di recupero per tossicodipendenti di San Patrignano, al centro della popolare docu-serie di Netflix SanPa.

Bordate contro Gallera sono arrivate anche dal fronte opposto, col sindaco di Milano Beppe Sala che in una intervista a Leggo ha rimarcato come l’assessore al Welfare “ha perso in autorevolezza da tempo. E questo non è un bene per lui né per noi. La situazione di sostanziale stallo, con l’assessore sfiduciato di fatto ma ancora al suo posto è paradossale”.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia