La presentazione alla Camera
Salute, Boschi: “La proposta di legge sull’oblio oncologico in Aula a luglio. L’obiettivo è l’ok unanime entro l’anno”
Arriva una proposta di legge pensata per superare le molte discriminazioni che ricadono sui pazienti oncologici, anche dopo la guarizione. Domani la presentazione anche nel Consiglio Regionale della Campania
“A luglio è prevista la discussione in aula della proposta di legge sull’oblio oncologico“, tema su cui altri paesi europei hanno già legiferato, compreso il Parlamento Europeo. Il nostro obiettivo è arrivare all’approvazione all’unanimità entro l’anno e siamo confortati anche dal supporto che il governo ci ha fatto sapere intende dare”: questo l’annuncio di Maria Elena Boschi, parlamentare di Italia Viva, nel corso di una conferenza stampa svoltasi alla Camera.
Al centro della presentazione, una proposta di legge sull’oblio oncologico, sottoscritta da parlamentari di diverse forze politiche sia di maggioranza che di opposizione tra cui Lorenzo Guerini del Pd, Cristina Rossello di Fi, Vanessa Cattoi della Lega, Dieter Steger delle Autonomie.
Difatti, ha sottolineato Boschi, “trasversalità e modello apartitico” sono lo spirito viene portata avanti questa proposta di legge. “C’è un impegno trasversale sul tema oncologia”, hanno osservato i parlamentari presenti.
“Quindi dice bene la collega Boschi quando sottolinea che su certe battaglie il Parlamento deve essere unito“, osserva la parlamentare leghista Cattoi, spiegando che la proposta si articola in 5 articoli, “nei quali si cerca di superare barriere e ostacoli nei confronti di ex-pazienti oncologici che hanno superato la malattia“.
La proposta riguarda “circa un milione di persone” in Italia, come ha spiegato Maria Elena Boschi. Anche per questo “il procedimento legislativo deve correre”, sottolinea Steger. “Si tratta di un gesto di civiltà. Il diritto all’oblio è prima di tutto un gesto di civiltà”, affermano i parlamentari presenti. Alla conferenza stampa, inoltre, ha anche partecipato la showgirl venezuelana Carolina Marconi, guarita da un tumore.
Su questi temi, sottolinea Boschi, “non ha senso mettere le bandierine di partiti, io e Marrocco di Forza Italia siamo relatrici di un testo unificato, che depositeremo domani e pensiamo che i tempi dell’approvazione saranno rapidi”. Sull’oblio oncologico, ricorda Boschi, “non abbiamo una legislazione a differenza di tanti altri paesi come Francia Belgio e Portogallo e c’è una risoluzione europea che chiede una normativa entro il 2025, noi speriamo di approvarlo entro quest’anno”.
Insomma, una proposta di legge pensata per superare un’ingiustizia, “perché chi è guarito da alcuni anni subisce ancora delle discriminazioni quando chiedono un mutuo, una polizza o un’assicurazione”, ha spiegato ancora Boschi.
L’auspicio, ora, è che si arrivi a rapida approvazione, giacché è una proposta di legge bipartisan, e c’è anche il sostegno del governo. “Mi auguro – dice Boschi – che possa essere approvata il più presto possibile, spero all’unanimità, dal Parlamento lo dobbiamo al quasi un milione di concittadini che sono guariti e hanno diritto ad un nuovo inizio”.
E domani, giovedì 22 giugno, alle 16, nella sala Caduti di Nassiriya del Consiglio Regionale della Campania, si terrà una omologa conferenza stampa di presentazione della proposta di legge sul diritto all’oblio oncologico, naturalmente con la presenza dell’onorevole Maria Elena Boschi, prima firmataria della proposta.
L’iniziativa è promossa dal Gruppo Consiliare di Italia Viva. La legge, si legge in una nota Iv, mira a garantire a chi supera una patologia tumorale lo stesso trattamento riservato agli altri cittadini, mettendo fine a tante discriminazioni come l’accesso ai servizi bancari e assicurativi, alle procedure di adozione e altro ancora. Attualmente, questa possibilità è negata a circa un milione di cittadini italiani.
Nonostante si tratti di una materia legislativa di competenza nazionale, il Consiglio Regionale della Campania ha approvato all’unanimità, il 23 maggio scorso, la mozione sul riconoscimento del diritto all’oblio oncologico presentata da Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva, e da Vincenzo Alaia, presidente della Commissione Sanità.
Inoltre, è stata presentata in Consiglio Regionale la proposta di legge ai sensi dell’art. 121 della Costituzione “Riconoscimento del diritto all’oblio oncologico – Disposizioni in materia di parità di trattamento delle persone che sono state affette da patologie oncologiche“, sottoscritta dai consiglieri del Gruppo di Italia Viva: Tommaso Pellegrino, Vincenzo Alaia, Francesco Iovino, Vincenzo Santangelo. All’iniziativa, oltre ai Consiglieri regionali del Gruppo IV, sarà presente l’assessore Nicola Caputo.
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