Matteo Salvini dal palco di Cagliari per la chiusura della campagna elettorale di Paolo Truzzu rilascia alcune dichiarazioni in primis sulla questione dei migranti e dei confini. “Penso di essere uno dei pochi ministri non solo in Italia ma in Ue che ogni mese va sul banco degli imputati con l’accusa di sequestro di persona perché ho bloccato gli sbarchi di clandestini perché era mio dovere non un mio piacere”.

Il leader della Lega dal palco di Cagliari: “Sarai orgoglioso di andare in galera”

Salvini in un’intervento sul palco a sostegno della campagna elettorale di Paolo Truzzu si è detto “orgoglioso di andare in galera”. “Orgoglioso di andare in galera per aver difeso i confini del mio paese – ha aggiunto – ma prima verrò a prendere a calci nel sedere la mafia nigeriana.”

“Non c’è posto in Sardegna per la mafia nigeriana” – se volete vendere droga andatevene nel vostro paese non qua a rovinare la vita ai nostri ragazzi”.

Salvini: “Per qualcuno ci sono droghe che si possono legalizzare”

“Per qualcuno a sinistra ci sono alcune droghe lecite che si possono legalizzare: per me ogni droga è merda, per me la droga è morte, non ci sono droghe buone, non ci sono droghe simpatiche, droghe che fanno bene”. Lo ha detto il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, a Cagliari per sostenere il candidato alle regionali del centrodestra Paolo Truzzu.

Salvini: “Drogarsi è da coglioni e mettersi alla guida drogati è da doppi coglioni”

“Nel codice della strada che arriverà in aula il primo marzo – ha proseguito Salvini – ho previsto e l’ho scelto da ministro e da papà il ritiro della patente per chi viene trovato alla guida drogato perché drogarsi è da coglioni, mettersi alla guida drogati è da doppi coglioni. Non c’è droga buona, droga permessa: chi spaccia droga vende morte, uccide cuore e anima di una generazione”.

Redazione

Autore