Attentati di Serie A e attentati di Serie B. La differenza per Matteo Salvini? La matrice terroristica del killer. È la reazione social del leader del Carroccio dopo la strage di Hanau, provocata dalla follia xenofoba di un estremista di destra, il 43enne Tobias Rathien, a scatenare le polemiche contro l’ex ministro dell’Interno

La sua ‘Bestia’ su Twitter pubblica infatti un messaggio di cordoglio parlando genericamente di “strage ad Hanau” e di rivolgere un pensiero ai feriti e alle famiglie delle vittime “della follia omicida”, esprimendo solidarietà “al popolo tedesco”. Un messaggio in cui non vi sono riferimenti all’origine neonazista dell’eccidio nella città tedesca, dell’obiettivo chiaro dell’attentatore di colpire le minoranze curde e turche, di una strage apertamente razzista.

E sui social c’è chi fa notare i toni utilizzati dal ‘Capitano’ nel 2015 per la strage di Parigi del 13 novembre, quando gli attentatori dell’Isis uccisero 130 persone, la maggior parte all’interno del Bataclan, dove era in corso un concerto. In quel caso Salvini non esitò a parlare di “tagliagole” e di “terroristi islamici” che andavano “eliminati con la forza”, oltre a chiedere misure come “chiusura delle frontiere, controllo a tappeto di tutte le realtà islamiche presenti in Italia, bloccare partenze e sbarchi, attaccare in Siria e in Libia”.

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