Succede tutto in una manciata di ore: prima il leader della Lega Matteo Salvini ha ripudiato il barattolo di crema alla nocciolo più amato dagli italiani perchè fatto di nocciole turche, ma in poche ore ha cambiato idea.

“Dopo la denuncia che mi è arrivata da Carola Rackete, per addolcire la giornata, una fetta di pane e Nutella con una richiesta alla Ferrero: comprate ingredienti italiani, dallo zucchero alle nocciole, per aiutare i nostri agricoltori”. Ha detto in mattinata.

La giornata deve essere stata travagliata per Salvini in quale è tornato più volte sull’argomento Nutella in diversi post e dichiarazioni. Per poi concludere la giornata con una bella foto davanti a uno scaffale di Nutella. “Spesa per la cena dei bimbi, si arriva al dolce!”, scrive il leader della Lega.

Il gran rifiuto di Salvini ha scosso il web tra commenti e hashtag dedicati. Un tema che ha scatenato la reazione non solo di esponenti politici suoi avversari, ma anche di economisti e del più ampio popolo della rete. Molti tweet, quelli di economisti, manager o esperti, sottolineano come la produzione di Nutella della Ferrero assorba il 40% del mercato mondiale di nocciole e che quelle italiane non basterebbero. Molti altri, come la sottosegretaria Alessia Morani ricordano il progetto di Ferrero per impiantare in varie Regioni, specie al Sud, nuovi noccioleti.

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