Stamattina, martedì 20, è andato in scena il primo atto delle prove di distensione tra il Comitato Nord e il Carroccio. Il fondatore e presidente a vita della Lega Nord Umberto Bossi ha incontrato al Pirellone i consiglieri regionali fuoriusciti dal Carroccio e entrati nel Comitato Nord.

Alla riunione si è unito il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a cui il Comitato Nord ha fatto una richiesta “chiara ed inequivocabile: farsi parte attiva con gli alleati di coalizione al fine di riconoscere il Comitato come lista all’interno della coalizione di centrodestra in appoggio al presidente Fontana”. Oltre ad Antonello Formenti, Massimiliano Bastoni, Federico Lena e Roberto Mura potrebbero presto unirsi altri consiglieri della Lega, “ma non oggi”, assicura Bastoni.

Secondo Repubblica il senatùr si sarebbe sfogato con i suoi all’interno delle stanze della sede di regione Lombardia. Oggetto, ovviamente, il vicepremier Matteo Salvini che non si fa trovare al telefono e evita il confronto, la situazione è critica: “Salvini non mi parla? È un bambino, non si comporta come un uomo e io sono abituato – conclude Bossi lapidario – a parlare con gli uomini”. Tra i due, è evidente, non c’è più dialogo.

Uscendo dalla sala dove si è svolta la riunione Bossi ha augurato a tutti Buon Natale. Il Comitato Nord “mi ha ribadito la volontà di sostenermi e di sostenere il centrodestra e quindi riferirò questa disponibilità ai miei alleati del centrodestra”, ha detto Fontana a riunione conclusa. Il governatore ha inoltre commentato di aver visto Bossi lucidissimo come sempre e bravissimo. Sul suo voto a mio favore non ho mai avuto dubbi: lo conosco da troppi anni e siamo amici da troppi anni”.

Smentite, ma solo al momento, ulteriori fuoriuscite di altri consiglieri leghisti in favore della corrente di Bossi. Lo stesso Fontana su questo tema precisa: “Non ne ho la più pallida idea, bisogna chiedere a chi può essere interessato”.

Redazione

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