La polemica a Napoli
“Sanitari con le buste della spazzatura ai piedi? Notizia falsa”: De Luca smentisce i rianimatori dell’Ospedale del Mare
È ancora polemica tra il Presidente della Campania Vincenzo De Luca e gli operatori sanitari. È ancora botta e risposta dopo il primo round della settimana scorsa. Proprio mentre la Campania si prepara, come rilanciano fonti di stampa (ma non c’è nessuna conferma) a passare da Zona Rossa a Zona Arancione, restano gli ospedali al centro dello scontro. Il governatore è infatti tornato su una polemica esplosa la settimana scorsa. “Mancano i calzari per il personale medico? Notizia falsa. Si mettono buste di plastica? Notizia falsa. Gente che col volto oscurato continua a mentire, quando lo fanno date per scontato che sono truffatori da denunciare. Noi al lavoro per individuarli tutti. Con calma arriveremo dove dobbiamo arrivare”.
Soltanto la settimana scorsa, sempre per le parole pronunciate dal presidente durante la consueta diretta sui social del venerdì, De Luca aveva apostrofato senza giri di parole come “farabutti” quell’1% di personale medico che “negli ospedali negherebbero di avere posti di terapia intensiva libera”. Una dichiarazione alla quale era seguita l’indignazione e una dura nota da parte dei sindacati di categoria. “Un ennesimo polverone mediatico fondato sul nulla”, aveva ancora aggiunto De Luca e aveva ancora infuriato la polemica con la replica di Anaao, l’Aaroi-Emac degli anestesisti-rianimatori e del 118.
Ma andiamo alla storia dei sacchetti della monnezza come calzari: allo sdegno per dichiarazioni “che identificano, seppur in minima parte, la classe medica come ‘farabutta’” si è aggiunta una lunga lettera aperta al governatore firmata da parte dei rianimatori dell’Ospedale del Mare. “Da mesi oramai che segnaliamo, anche per via ufficiale, tutte le carenze strutturali, organizzative, e di risorse umane – si leggeva nel lungo post su Facebook – Noi abbiamo utilizzato sempre i canali istituzionali, non ci siamo affidati alla stampa o ad una diretta Facebook. Lei invece ama i tafferugli mediatici. Dal momento che le nostre denunce non hanno ottenuto riscontro, vorremmo cogliere l’occasione per chiederlo direttamente a Lei: Lo sa che da circa una settimana i nostri copricalzari sono stati sostituiti da sacchetti della spazzatura?”.
Ecco il passaggio additato da De Luca. Nella stessa missiva si sottolineavano anche: la mancanza di sistemi di monitoraggio avanzato, non un radiologo di Guardia al covid center, moduli angusti a rischio assembramento, infermieri inesperti. Non una lettera anonima inoltre: il promotore Domenico Meo, rianimatore tra i più esperti dell’Ospedale del Mare, aveva postato la lettera collettiva di 40 medici del reparto e poi aveva detto al Corriere del Mezzogiorno che “tutto ciò che è stato scritto è la verità pura e semplice e chi di dovere ne è a conoscenza. Certo, da sette giorni dobbiamo coprire le calzature con i sacchetti per i rifiuti, sfido chiunque a venirci a dire che è falso”.
© Riproduzione riservata