Sanremo 2024, Fiorella Mannoia si perde dietro le quinte dell’Ariston prima della finale: “Ho gridato aiuto, hanno smontato la scenografia per farmi uscire”

Succede di tutto nelle quinte dell’ Ariston, e accade – persino agli artisti più esperti – di smarrire l’orientamento. Il buffo caso ha riguardato poco prima della finale di Sanremo 2024 Fiorella Mannoia, in gara con il brano ‘Mariposa’, canzone dal folklore latino con l’orgoglio femminile nell’anima, mentre si aggirava tra gli angusti passaggi del teatro.

Lo racconta lei stessa, in un video diffuso sul web, con il suo tipico accento romano: “Me so’ persa, so’ andata da ‘na parte, era chiuso. So’ andata da quell’altra, era chiuso. Ad un certo punto ho gridato ‘Oh me so persa’”. E tra le risate ha ammesso: “Hanno smontato un pezzo di scenografia per farmi uscire”. La vicenda si è chiusa fortunatamente col sorriso.

Il testo di Mariposa

Sono la strega in cima al rogo
Una farfalla che imbraccia il fucile
Una regina senza trono
Una corona di arancio e di spine
Sono una fiamma tra le onde del mare
Sono una sposa sopra l’altare
Un grido nel silenzio che si perde nell’universo
Sono il coraggio che genera il mondo
Sono uno specchio che si è rotto
Sono l’amore, un canto, il corpo
Un vestito troppo corto
Una voglia un desiderio
Sono le quinte di un palcoscenico
Una città, un impero
Una metà sono l’intero
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
E nel profondo sono libera, orgogliosa e canto
Ho vissuto in un diario, in un poema e poi in un campo
Ho amato in un bordello e mentito non sai quanto
Sono sincera sono bugiarda
Sono volubile, sono testarda
L’illusione che ti incanta
La risposta e la domanda
Sono la moda, l’amore e il vanto
Sono una madonna e il pianto
Sono stupore e meraviglia,
Sono negazione e orgasmo
Nascosta dietro a un velo
Profonda come un mistero
Sono la terra, sono il cielo
Valgo oro e meno di zero
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
E anche nel buio sono libera, orgogliosa e canto
Sono stata tua e di tutti di nessuno e di nessun altro
Con le scarpe e a piedi nudi
Nel deserto e anche nel fango
Una nessuna centomila
Madre figlia, luna nuova sorella, amica mia Io ti do la mia parola
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
Ma nel profondo sono libera, orgogliosa e canto
Mi chiamano con tutti i nomi
Con tutti quelli che mi hanno dato
E per sempre sarò libera, e orgogliosa canto!