“Questa è la storia di Sara, dolcissima bimba dagli occhi magnetici, che spinta dalla sua innata voglia di vivere e di sognare, ci insegnerà che il mondo può essere una favola, ora, sempre e ovunque”. Inizia così il libro dal titolo “Sara e le perline magiche, una favola diventata realtà”. Una storia vera, quella di Sara, 13enne nata con la sindrome di Down che sta affrontando con coraggio una grande battaglia: quella contro la leucemia. La forza e il coraggio di Sara e della mamma Daniela non l’hanno data vinta alla malattia, e così ha iniziato a realizzare e vendere collane, il cui ricavato verrà utilizzato per realizzare stanze gioco nei reparti di oncologia infantile e pediatria, come il Fatebenefratelli di Milano.

Così nasce il libro. “Leggendo la sua storia contribuirai anche tu a realizzare il suo sogno e diventerai con lei protagonista di un mondo migliore. Questa che stai per leggere non è una semplice favola, questa è anche la tua storia”, si legge ancora nel libro. “Questa è una battaglia che dura ormai da mesi, ed è una battaglia che vinceremo”, ha detto al Riformista Daniela Paura, mamma di Sara. Il suo coraggio si nutre dell’amore per la figlioletta, che col suo sguardo tenero e con costanza e determinazione, infila perline, le conta, e mette a frutto il suo tempo per una causa nobile. “Queste collane sono come angeli – dice Daniela – e le distribuiamo per fare del bene ai tanti angioletti in cura negli ospedali”.

Domenica 29 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 nell’ area Food Court di Milano Fiori ci sarà un evento dal titolo “Una giornata favolosa” dedicato a tutti i bambini che vorranno conoscere la storia di Sara e aiutarla a creare tante collanine da donare. Durante l’evento saranno regalati 500 volumi del libro. Inoltre, nell’apposita area, i bimbi riceveranno un “Kit perline” per realizzare insieme al personale dedicato, collanine e braccialetti. Un evento imperdibile per vivere una storia che scalda il cuore.

La pagina social “Le creazioni di Sara” ha già fatto breccia nel cuore di migliaia di follower, e le ordinazioni di collanine ormai pervengono da ogni parte il mondo. “Abbiamo già donato 700 collane e persone da tutta Italia si sono mobilitate per far pervenire a mia figlia accessori, coralli, decorazioni”. Difficile trattenere l’emozione di fronte a tanta solidarietà, scaturita da un’idea nata quasi per gioco, per ammazzare il tempo durante i terribili momenti in ospedale. Le prime creazioni di Sara sono infatti state donate proprio ai medici e agli infermieri che la tenevano in cura, ma ben presto quello che era nato come un passatempo si è trasformato in un progetto di ampio respiro, preserveato nel segno della solidarietà e della speranza. Una collana che diventa una catena umana di beneficenza, senza mai concedere nulla alla rassegnazione e allo scoraggiamento.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.