Non c’è stato niente da fare per Gennaro Giugliano. Lo chiamavano tutti Genny, aveva 21 anni. È morto ieri, nel primo pomeriggio, a seguito di un tragico incidente sulla Panoramica a Castellammare, verso Vico Equense. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma non c’è stato niente da fare per il giovane, che è morto sul colpo.

Genny aveva la passione per i motori. Ieri mattina era partito dalla sua Melito, Napoli nord, per andare in Costiera, dove ha assistito a una cerimonia al Santuario Madonna della Libera. Lo schianto fatale all’altezza dello svincolo per Pozzano. Il 21enne avrebbe perso il controllo della moto ma la causa dell’incidente è ancora da chiarire. Sul posto gli accertamenti degli agenti della polizia municipale. La salma è stata trasportata ieri all’obitorio. Il magistrato dovrà stabilire se sottoporla all’autopsia o se restituirla subito ai familiari.

Il 21enne è morto all’istante. Un’altra persona che viaggiava con lui sulle due ruote è rimasta ferita ma non sarebbe in pericolo di vita. Nessun altro veicolo sarebbe stato coinvolto nell’incidente. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani, la polizia e i carabinieri. I sanitari hanno potuto solo constatare la morte del ragazzo.

Sconforto e cordoglio per i conoscenti di Genny, che aveva anche corso in alcune gare come ricostruisce Internapoli. Era un ragazzo pieno di vita, aveva studiato al liceo Kant. Tantissimi i messaggi di cordoglio comparsi in queste ore sui social a ricordare il ragazzo. “Ci tengo a dedicare due parole ad un carissimo amico, fratello e ducatista che è venuto a mancare pochi giorni fa”, scriveva lo scorso ottobre Genny ricordando un amico motociclista che aveva perso la vita in un incidente.

“Uno di quelli che ‘stasera vado piano che tengo i bimbi a casa’, anche se alla fine non è stata la moto a portarlo via … Non sarà facile digerire la notizia, come non sarà facile percepire la tua assenza ad ogni uscita. Ci conoscevamo da tanto, ci frequentavamo da poco, ma ho capito da subito che persona eri, semplicemente un grande. Non avrei mai immaginato di doverti dire addio e quasi non ci riesco. Passerà il tempo, passeranno le lacrime e ritorneranno i sorrisi, ma sappi che ad ogni accelerata, ad ogni sgasata e ad ogni cambiata tu sarai sempre lì con noi, perché i veri amici non se ne vanno, ci camminano accanto ogni giorno. Ti saluto con una stretta di mano in stile tuo, quella che ricordano un po’ tutti … A Luigi. Ci mancherai, buon viaggio fratello”.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.