La segretaria, la campagna elettorale e i malumori Dem
Schlein, critiche per l’alluvione in Emilia-Romagna: “Nel pd tutti contro, doveva metterci la faccia”

Per Elly Schlein prima la campagna elettorale in vista dei ballottaggi del prossimo weekend dove sogna la remuntada (5-2) contro il centrodestra. Poi le dichiarazioni, prettamente a distanza, sull’Emilia-Romagna e l’alluvione che l’ha devastata. E poco importa se fino a qualche anno fa ricopriva il ruolo di vice-presidente della regione guidata da Stefano Bonaccini.
Sarebbero critiche infatti le posizioni all’interno del Partito democratico contro l’atteggiamento adottato dalla segretaria che ha visitato le zone colpite dall’alluvione in notevole ritardo, solo il 23 maggio scorso, a distanza di quasi una settimana dal dramma.
A rivelarlo è il giornalista del Corriere della Sera Fabrizio Roncone nel corso de “L’aria che Tira”, il programma di La7 condotto da Myrta Merlino. “So che all’interno del PD c’è molta perplessità sul comportamento della Schlein in occasione di questa tragedia” sottolinea Roncone, secondo cui “molti nel partito immaginavano che Schlein, essendo stata vicepresidente dell’Emilia-Romagna, si precipitasse sul luogo un’ora dopo l’inondazione. Ma questo non è avvenuto”. Invece “doveva metterci la faccia, andare lì subito”.
Poi ribadisce: “Doveva recarsi subito sul luogo, doveva essere lì con il fango sulle ginocchia a capire cosa stesse succedendo. Invece è arrivata con gravissimo ritardo”. Malumori dopo questo “un ulteriore passaggio a vuoto della segretaria nei confronti del proprio partito che adesso nutre dei dubbi”.
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