Campi Flegrei in fibrillazione. Sono state 43 le scosse registrate tra il 9 e il 15 novembre nella vasta area del golfo di Pozzuoli. La vivace attività vulcanica è stata caratterizzata da micro sismicità con eventi inferiori a 1.0 md. A confermarlo è il bollettino settimanale curato dalla Sezione napoletana dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Si legge nel documento che “il valore medio del sollevamento a partire da settembre 2020 è di circa 10 mm/mese, in incremento rispetto al valore di circa 6 mm/mese registrato precedentemente a partire da gennaio 2020. Il sollevamento registrato alla stazione GPS di RITE è di circa 66.5 cm a partire da gennaio 2011”. L’attività evidenziata dal report non evidenzia elementi che possono suggerire significative evoluzioni a breve termine.

Per quello che riguarda l’aspetto geochimico “i flussi di CO2 dal suolo non hanno mostrato variazioni significative dopo la diminuzione dei valori registrata agli inizi di maggio, probabilmente legata a variazioni locali del sito di emissione misurato dalla stazione. Il sensore di temperatura installato nella fumarola principale di Pisciarelli ha mostrato un malfunzionamento; in osservanza al principio di precauzione e al fine di operare in sicurezza sono al momento sospese le attività di manutenzione”.

Vito Califano

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