Dopo 90 giorni una possibile svolta nelle indagini
Scomparsa Kata, “occultata in valigia e portata via”: 5 indagati, accertamenti su borsoni, trolley e rubinetti

Svolta nell’inchiesta sulla scomparsa di Mia Kataleya Chiclo Alvarez, per tutti Kata, la bimba peruviana di 5 anni sparita dall’ex hotel Astor di Firenze lo scorso 10 giugno. Sono cinque le persone indagate dalla procura di Firenze che ha disposto nei loro confronti, accertamenti tecnici irripetibili, volti ad accertare la presenza di materiale biologico o genetico e all’estrapolazione di eventuali profili del Dna (da borsoni, trolley e da rubinetti di stanze dell’hotel Astor) e alla loro successiva comparazione con quello della piccola vittima sparita nel nulla.
La Procura indaga da mesi per sequestro di persona a scopo di estorsione con le indagini che si concentrano sul racket degli affitti anche se finora non è arrivata nessuna richiesta di riscatto. I cinque indagati sono ex occupanti abusivi della struttura alberghiera in disuso da anni. Tre di loro sono stati ripresi dalle telecamere proprio lo scorso 10 giugno mentre lasciavano la struttura con un borsone e con due trolley, che – sottolinea la Procura – per dimensioni avrebbero potuto occultare la bambina. Valigie e borse che gli stessi avrebbero poi utilizzato anche il 17 giugno in occasione dello sgombero dello stabile.
Gli altri due indagati sono occupanti di tre distinte stanze nei cui rubinetti dei bagni sono state individuate tracce di presunta sostanza ematica l’11 giugno in occasione della perquisizione effettuata il giorno seguente il sequestro della piccola Kata. Nei prossimi giorni i carabinieri eseguiranno anche degli scavi più approfonditi nell’ex albergo alla ricerca di possibili tracce della bimba.
La piccola viveva nell’albergo occupato abusivamente insieme alla mamma e al fratello. Il papà era invece detenuto in carcere. Intanto ieri, 11 settembre, è stato annunciato un nuovo sopralluogo nell’ex Astor per per svolgere accertamenti più invasivi, anche con operazioni di scavo.
Il filmato pochi istanti prima della sparizione
Finora l’ultima traccia di Kata era il suo rientro alle 15.01 nel complesso dell’ex hotel Astor. In un video si vede Kata, per pochi secondi, salire e scendere una rampa di scale, quelle esterne dell’ex hotel visibili sopra i muri di recinzione della struttura. La bambina si ferma a metà, infine riscende e scompare all’interno dello stabile occupato. Anche in queste nuove inquadrature la bimba è sola.
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