Svolta dopo 17 anni o dichiarazioni, rilanciata a quattro anni di distanza, da un detenuto nella speranza di ottenere sconto di pena. Saranno gli investigatori a far luce, dopo quasi due decenni di buchi nell’acqua, sul caso della piccola Madalein, detta Maddie, McCann, la bimba inglese di quattro anni scomparsa nel 2007 in Portogallo durante una vacanza con i genitori. Christian Brueckner, il 47enne tedesco principale sospettato nel caso, avrebbe confessato al suo compagno di cella di averla presa lui.
Scomparsa Maddie, compagno cella di Brueckner: “Ha preso una bimba”
Secondo quanto riferisce la stampa britannica, Laurentiu Codin, di nazionalità romena, ha riferito ai giudici che Brueckner – che ad oggi si trova in prigione per aver violentato una pensionata americana a Praia de Luz, la stessa località dove si trovava Maddie – gli avrebbe confidato di aver preso “una bambina” durante un’irruzione in una casa in Portogallo. Confidenza che risalirebbero a ben quattro anni fa ma sono stare riferite solo nei giorni scorsi.
Scomparsa Maddie, la domanda sul Dna
Codin, deponendo in un tribunale in Germania, ha espresso il timore che Madeleine possa essere stata sepolta, dal momento che Brueckner gli aveva chiesto se “il Dna di un bambino può essere prelevato dalle ossa sotto terra“. L’uomo spiega che Brueckner “mi ha detto di aver fatto un furto in Portogallo, mi ha detto che aveva rubato lì, in una regione dove ci sono alberghi e dove vive gente ricca. Ha detto che ha visto una finestra aperta, che stava cercando dei soldi, non li ha trovati, ha visto una bambina e l’ha presa”. Poi l’avrebbe portata via in auto e sarebbe riuscito a dileguarsi prima che la polizia arrivasse sul posto.
Una versione tutta da confermare. Il corpo di Maddie non è mai stato ritrovato anche sei procuratori tedeschi sono convinti che Brückner sia il responsabile del rapimento e dell’omicidio di Maddie.