E’ di 14 militari italiani feriti, tre dei quali in condizioni serie il bilancio degli scontri in corso in Kosovo tra manifestanti serbi e polizia locale. “Voglio esprimere solidarietà ai militari della missione KFOR rimasti feriti in Kosovo durante gli scontri tra manifestanti serbi e polizia kosovara” ha scritto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Tra di loro 11 italiani di cui 3 in condizioni serie ma non in pericolo di vita”, ha scritto ancora il ministro. “I militari italiani – ha proseguito – continuano ad impegnarsi per la pace”. Il bilancio dopo qualche ora è salito a 14 connazionali feriti.

Gli scontri con i militari della forza Nato sarebbero nati dopo il rifiuto dei manifestanti, nonostante l’appello dei loro leader politici, di lasciar passare due veicoli speciali della polizia kosovara, bloccati dalla mattina.

Il bilancio è di 41 militari della Kfor, tra cui soldati italiani, rimasti feriti nei gravi scontri fra truppe Nato e dimostranti serbi a Zvecan, cittadina nel nord del Kosovo. I tre italiani in condizioni serie avrebbero riportato ustioni e fratture. Alcuni di loro sono rimasti feriti dopo essere stati colpiti da molotov o altri dispositivi incendiari. È quanto apprende l’agenzia Ansa da fonti qualificate.

Proteste analoghe si sono tenute anche a Zubin Potok e Leposavic. Feriti anche diversi manifestanti (il dato non è ancora ufficiale perché molti di loro preferiscono non farsi refertare in ospedale per evitare denunce o arresti) e un inviato dell’agenzia serba Tanjung, colpito alle gambe da una bomba assordante.

Nel Paese sono in corso da giorni scontri tra dimostranti di etnia serba e polizia kosovara. Gli scontri sono esplosi dopo le proteste dei cittadini di etnia serba che hanno tentato di impedire ai sindaci kosovari neoeletti alle elezioni locali di aprile, boicottate dalla comunità serba, di insediarsi e accedere ai loro uffici. In risposta agli scontri, il presidente serbo Aleksandar Vucic aveva fatto sapere di aver messo l’esercito in “stato di massima allerta”. Vucic ha anche ordinato un invio “urgente” di truppe serbe al confine con il Kosovo.

“La Difesa e il ministro Guido Crosetto esprimono vicinanza e augurano una pronta guarigione ai militari @Nato Kfor italiani, ungheresi e moldavi rimasti feriti negli scontri in Kosovo”. E’ quanto si legge in un tweet del ministero della Difesa.

seguono aggiornamenti 

Redazione

Autore