È stato arrestato e per omicidio volontario: una tragedia scaturita da una lite al semaforo. Per l’incidente mortale di Montello, in provincia di Bergamo, in cui è morto Walter Angelo Monguzzi, 55 anni, è stato arrestato un uomo di 49 anni, incensurato. Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri della compagnia di Bergamo anche sulla base di testimonianze e di immagini riprese dalle telecamere l’accusato avrebbe speronato la moto Bmw sulla quale viaggiava la vittima.

I militari hanno ricostruito che l’investimento sarebbe avvenuto dopo una breve lite scoppiata all’altezza di un semaforo. Semaforo rosso, in via Papa Giovanni presso il quale sarebbe scoppiato un diverbio. Entrambi gli uomini alla guida procedevano nella stessa direzione di marcia. La discussione sarebbe durata pochi istanti. Quando è scattato il verde, dopo pochi metri, la Panda avrebbe urtato la motocicletta causando la rovinosa caduta a terra dalla motocicletta di Monguzzi.

La vettura, una Panda, avrebbe allora proseguito senza fermarsi, senza prestare i soccorsi. La scena sarebbe stata vista da un altro automobilista che viaggiava alle spalle dei due e che è rimasto coinvolto nell’incidente. Ai carabinieri ha riferito della discussione ai carabinieri e dell’incidente successivo. Lui stesso, il testimone, ha travolto la moto dopo la caduta, non è riuscito ad evitarla. Era passato da poco mezzogiorno e mezza quando si è verificato l’incidente e per Monguzzi non c’è stato nulla da fare.

L’uomo accusato di omicidio volontario, originario di Gorgonzola in provincia di Milano, è stato rintracciato nel giro di un ora ed è stato arrestato dai carabinieri. È stato tradotto nel carcere di Bergamo. Monguzzi era un agente di commercio. Viveva ad Osio Sotto.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.