“Ma si può essere sempre svegliati da un terremoto ultimamente?!?”, è quello che si chiede un’abitante del posto e quello che con altre parole si chiedono diverse persone che stamattina hanno avvertito nitidamente una scossa di terremoto, all’alba, nella zona dei Campi Flegrei nel napoletano. Sisma localizzato tra la Solfatara e Pisciarelli. Sentita nitidamente da tanti anche stando a quanto segnalato sui social network. Nessuna segnalazione di danni a persone o cose.

Dell’attività sismica ha reso conto anche il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, tramite la sua pagina Facebook. “L’Osservatorio Vesuviano ci ha comunicato – si legge nel post – l’accadimento di un evento sismico di magnitudo 1.8 localizzato in zona Cigliano. Il sisma si è prodotto alle 05:11, ora locale, alla profondità di 2.8 km. L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro. Sono in corso le verifiche sul territorio da parte della Polizia Municipale e dei volontari di Protezione civile”.

Eppure molti cittadini del posto dissentono con i dati e concordano tra di loro: la scossa “sembrava molto più forte”, scrivono nei commenti. Qualcuno suggerisce perfino di controllare la taratura dei sismografi che “non indicano più la reale entità delle scosse”. Non esiste nessuna evidenza, a scanso di equivoci, di eventuali malfunzionamenti nel sistema di rilevazione. L’osservatorio documenta l’attività sismica costantemente e precisamente e la situazione è inoltre monitorata da Protezione Civile e Vigili del Fuoco.

La scossa è stata accompagnata da un boato molto forse e seguita da un’altra di minore intensità. L’evento, di breve durata, è stato avvertito anche a Fuorigrotta e a Bacoli, ma segnalazioni arrivano anche da Lucrino, Monteruscello e Licola. Il terremoto, come si legge, ha svegliato molte persone. Chiaramente preoccupate. “Non si vive più”, arriva a scrivere un’utente.

L’Osservatorio vesuviano aveva riportato nell’ultimo bollettino mensile che nell’area dei Campi Flegrei nel solo mese di marzo sono stati registrati 339 eventi sismici. Undici quelli che hanno superato il grado uno di magnitudo. Il sisma più grave, quello che è stato registrato martedì 29 marzo, di magnitudo 3.6, epicentro nella Solfatara, località Pisciarelli, epicentro a 2,7 chilometri di profondità.

 

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.