Scuola, in Campania da lunedì 25 gennaio quarte e quinte elementari in classe. Attesa per medie e superiori

Lunedì 25 gennaio in Campania si va verso il ritorno in classe della quarta e della quinta classe delle scuole elementari. Dopo la didattica in presenza per le scuole dell’Infanzia e per le prime tre classi della primaria, arriva l’annuncio dell’assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini.

“La settimana prossima, per il 25 gennaio, ci auguriamo possano ritornare in presenza la quarta e la quinta classe delle scuole primarie” ha sottolineato nel corso della consueta diretta Facebook del lunedì. Fortini replica alle polemiche degli ultimi giorni sulla didattica a distanza nonostante il ritorno della Campania in zona gialla: “Qualcuno ha scritto che sembra una contraddizione che in una regione gialla parecchie classi delle scuole siano ancora con la didattica a distanza. In realtà non lo è. Siamo in zona gialla proprio perché abbiamo fatto scelte dure, all’inizio molto criticate, mentre oggi è evidente che raccogliamo i frutti di scelte complicate e difficili”.

AGGIORNAMENTO – Il Tar boccia De Luca: quarte e quinte elementari in classe dal 21 gennaio. Medie da lunedì 25

L’assessore spiega che “ci sono stati due incontri nei giorni scorsi, la nostra intenzione era far rientrare da oggi la terza, quarta e quinta classe delle primarie, in realtà l’Unità di crisi ha ritenuto non fosse opportuno”, consentendo il 18 gennaio il ritorno in classe solo della terza elementare.

Ancora nessuna novità per medie e superiori il cui ritorno in classe era inizialmente previsto per lunedì 25 gennaio. In mattinata si è riunito, in videoconferenza, il tavolo di coordinamento per la mobilità in previsione della ripresa delle attività didattiche in presenza, al 50%, presso gli istituti scolastici superiori.

Al tavolo, presieduto dal Vice Prefetto Vicario di Napoli, Enrico Gullotti, hanno preso parte i rappresentanti delle articolazioni territoriali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Istruzione, degli assessorati regionali alla Mobilità e alla Protezione Civile, della Città Metropolitana di Napoli, del Comune di Napoli e di alcuni altri Comuni dell’area Metropolitana di Napoli e delle principali aziende di trasporto pubblico. Nel corso della riunione si è avuta conferma dell’avvenuta acquisizione, da parte dei competenti uffici della Regione Campania e da parte delle aziende di trasporto interessate, dei dati forniti dalle istituzioni scolastiche, necessari per calibrare i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico in vista della programmata ripresa dell’attività didattica in presenza. Si è inoltre avuta conferma, da parte della Regione Campania, della disponibilità del volontariato della protezione civile per il supporto agli enti locali che ne necessitino nello svolgimento delle attività finalizzate alla prevenzione di assembramenti presso le scuole e i luoghi di arrivo e partenza dei mezzi di trasporti.

Resta, tuttavia, da capire quando l’Unità di Crisi regionale darà l’ok per il rientro in classe anche per gli studenti più grandi.