Un fondo da 100 milioni “per l’apertura pomeridiana” e “incontri col ministro Bianchi per ideare dei centri estivi dal 15 giugno al 15 settembre in ognuna delle nostre scuole”. L’assessora regionale all’Istruzione della Campania, Lucia Fortini, non esclude l’apertura degli istituti scolastici sul territorio regionale anche in estate.

Le sue dichiarazioni – rilasciate a Radio Crc – arrivano nel giorno della ripartenza in classe per quasi 6 milioni di studenti in tutta Italia. “Oggi riaprono i servizi fino alla primaria di secondo grado – dice – e non trovo sbagliato che ci siano ordinanze dei comuni, perché l’ultimo decreto del governo li prevede”. “I ragazzi – aggiunge – sono arrivati a una situazione di malessere che non poteva restare inascoltata”.

Sull’apertura nei mesi estivi Fortini si è detta fiduciosa che “possa rafforzare le competenze del personale o aiutare gli studenti”. Le prossime programmazioni, invece, riguarderanno l’edilizia scolastica, il “punto più critico”.

Per adesso però gli istituti si sono organizzati con turnazioni sia per gestire le classi che per le pause pranzo. “La variante inglese impone di rispettare due metri di distanza, anche durante la merenda”.

Contro l’organizzazione delle riaperture dell’istituto comprensivo “Madonna Assunta” si è schierata questa mattina a Bagnoli una folla di mamme, una settantina circa, che hanno inscenato un lungo corteo. I nuovi orati sono definiti “assurdi e incomprensibili”, e non mancano gli attacchi diretti alla dirigente scolastica.

“Non è una mia decisione ma una scelta obbligata”, ha risposto la preside, Rita Cassese. “La capienza massima – spiega la docente – è 100 posti, tra personale e alunni. Ho chiesto altri spazi al Comune e all’ex base Nato, ho solo ricevuto risposte negative”.

I genitori parlano di “un’assurda alternanza di didattica in presenza e dad, su sei giorni settimanali, con doppi turni di sole 4 ore, per motivazioni che non hanno nulla a che vedere con l’emergenza sanitaria e che riguardano annosi e irrisolti problemi di manutenzione dell’edificio”.

Redazione

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