Sommozzatori al lavoro nel lago Maggiore
Sebastiano Bianchi, il giallo del giocatore di basket scomparso: mistero sul telefono ‘resettato’
È rientrato nel suo domicilio di di Verbania domenica dopo la gara giocata con la Sangiorgese, è uscito senza dare comunicazione alla famiglia “e al momento non si hanno ancora notizie”. È con questa nota che il Legnano Basket Knights ha confermato la scomparsa di Sebastiano Bianchi, l’ala piccola del club lombardo che milita nel campionato di Serie B svanito nel nulla ormai due giorni fa.
Un vero e proprio mistero quello di Bianchi: la sua auto è stata trovata regolarmente parcheggiata e aperta vicino a Villa Taranto, parcheggiata sul lungolago di Pallanza, poco distante dalla caserma dei carabinieri di Verbania, scrive il Corriere.
Dentro l’auto c’erano i suoi effetti personali ma non il telefono, trovato a casa ma “resettato”, ovvero nessun alcun numero di telefono in rubrica o chat in memoria.
Proprio la vicinanza della vettura al lago Maggiore ha fatto immediatamente scattare le ricerche dei sommozzatori, sospese per la notte ma andate avanti per tutta la giornata odierna senza portare a risultati.
Nativo di Omegna ma residente a Verbania, il 29enne stava giocando una grande stagione col team del presidente Marco Tajana, con cui aveva già giocato in A2 prima di passare anche sul parquet di Tortona, Cento, Omegna, Sangiorgese e Urania Milano.
Proprio Tajana al Corriere della Sera descrive il giovane cestita scomparso: “Sebastiano è single. Ha un carattere introverso, a tratti chiuso, anche se con i compagni è ben integrato e spesso esce in loro compagnia. Sul parquet era in gran forma e stava giocando benissimo”. Domenica sera con 14 punti Bianchi era stato il miglior realizzatore della squadra nonostante la sconfitta 72-67 nel derby con la sua ex squadra.
A lanciare l’allarme sulla sua scomparsa era stato il padre. Smentita anche la notizia del ritrovamento di un cadavere nel lago Maggiore: le ricerche dei sommozzatori riprenderanno domani.
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