Era arrivata in ospedale lontano dalla sua città e aveva raccontato di essere stata violentata. Una ragazza minorenne ha denunciato un uomo, che è stato rintracciato e arrestato, trasferito in carcere, per aver abusato sessualmente di lei dopo che l’avrebbe prelevata all’uscita di scuola e dopo che l’avrebbe stordita con un mix di alcol e droga. A indagare sul caso gli uomini della polizia di Stato di Andria.

I fatti si sarebbero consumati alcuni mesi fa. L’uomo accusato e arrestato è incensurato. Dovrà rispondere dei reati di sequestro di persona ai danni della minore, violenza sessuale aggravata per aver abusato dell’inferiorità fisica e psichica della ragazza, dall’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti e violazione della normativa sugli stupefacenti.

Le indagini sono partite dalla denuncia della minorenne, che però non aveva indicato il presunto responsabile della violenza. Le indagini della polizia di Stato hanno ricostruito che la violenza sarebbe stata consumata all’interno di un’abitazione di campagna nella provincia Barletta-Andria-Trani. La ragazzina sarebbe stata prelevata all’uscita di scuola e stordita con alcol e stupefacenti. Alla fine della violenza sessuale sarebbe stato lo stesso accusato ad accompagnare la ragazza in un altro comune e a lasciarla nei pressi dell’ospedale.

Restano dei punti oscuri nella vicenda, considerando che la ragazza non ha indicato una persona di sua conoscenza pur essendo stata, stando alle indagini, prelevata all’uscita di scuola. Le indagini della polizia si sono avvalse di strumenti tecnologici per ricostruire la dinamica della vicenda. L’esecuzione della misura cautelare è arrivata alla fine delle investigazioni dei mesi scorsi svolte dalla Squadra Mobile con il coordinamento della locale Procura della Repubblica del Tribunale di Trani.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.