Fumettista, icona della sinistra, per due volte direttore de L’Unità. Sergio Staino, 82 anni, è ricoverato in coma farmacologico all’ospedale Torregalli di Firenze in gravi condizion.

Padre del fumetto Bobo, da anni ormai Staino fa i conti con importanti problemi di salute che negli ultimi giorni si sono aggravati: da anni il fumettista, attualmente collaboratore di Avvenire e La Stampa e in passato anche con Il Riformista, è affetto da una malattia agli occhi che lo ha reso quasi cieco ma non gli ha impedito di continuare il suo lavoro.

Staino è ricoverato nel reparto di Rianimazione del nosocomio fiorentino, lui che è nativo del paesino toscano di Piancastagnaio ma che vive da tempo a Scandicci.

Laureato in architettura all’Università di Siena, Staino dopo aver insegnato educazione tecnica in alcuni licei fiorentini ha iniziato la carriere di fumettista a Linus, rivista cult diretta da Oreste del Buono. Lì nasce Bobo, fumetto ispirato come aspetto a Umberto Eco ma in realtà rappresentazione grafica e alter ego di se stesso.

Tra i primi a commentare la notizia il segretario del Partito Democratico Enrico Letta che su Twitter ha scritto: “Forza Sergio Staino forza“.

Redazione

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