Il gruppo al Shabaab ha negato che il loro portavoce, Sheikh Ali Dhere, abbia rilasciato l’intervista a La Repubblica sul caso di Silvia Romano, pubblicata qualche giorno fa. “Il portavoce – fa sapere il gruppo, attraverso il  sito somalimemo.net – non ha parlato con alcun media sul caso di Aisha Romano” e ha definito una fake news l’intervista del quotidiano diretto da Maurizio Molinari.

In quell’intervista Ali Dhere confermava il pagamento del riscatto della giovane cooperante italiana rapita 18 mesi fa e dichiarava che i soldi sarebbero stati investiti per finanziare la guerra jihadista. Altre informazioni, poi, riguardavano le condizioni della prigionia di Silvia Romano.

“E perché mai avremmo dovuto maltrattarla? – avrebbe dichiarato il portavoce di Al Shabaab a La Repubblica –. Silvia Romano rappresentava per noi una preziosa merce di scambio. E poi è una donna, e noi di al Shabaab nutriamo un grande rispetto per le donne”.

La direzione del quotidiano ha risposto confermando l’intervista. “L’uomo è vivo”, scrivono e sottolineano che Pietro Del Re, autore dell’articolo, è stato ascoltato come testimone nei giorni scorsi dal Ros dei carabinieri in merito all’inchiesta della Procura di Roma sul sequestro a scopo di terrorismo di Silvia Romano e in quella occasione ha dato pieno riscontro delle modalità e del contenuto dell’intervista raccolta dal portavoce di Al Shabaab.