Silvia Romano è tornata nella sua casa di Milano. Poco dopo le 17 la cooperante italiana liberata sabato scorso, dopo 18 mesi di prigionia in Africa, è stata scortata all’ingresso del palazzo in via Casoretto, nella zona nord di Milano, in cui vive con con la sorella e la madre. Ad attenderla una folla di giornalisti e curiosi, accalcati sotto casa senza tener conto delle misure di distanziamento sociale imposte dal coronavirus. una circostanza che ha generato non poche polemiche sui social network.


La giovane ha viaggiato da Roma, insieme alla sorella e alla madre e scortate dalle forze dell’ordine, a bordo di un suv grigio. Una volta arrivate, un applauso dei vicini ha salutato il ritorno di Silvia mentre un cordone della polizia ha permesso alla giovane di entrare nel portone di casa.

Alle domande dei giornalistiche le chiedevano di un possibile ritorno in Kenya la giovane ha risposto: “Rispettate questo momento“. Dopo circa dieci minuti la giovane si è affacciata dalla finestra di casa e ha ringraziato le persone presenti.