Matteo Renzi, durante la conferenza stampa del 1° agosto in diretta dal Senato, ha presentato una proposta di riforma costituzionale, relativa all’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei Ministri. Ovvero, la proposta nota con la locuzione “Sindaco d’Italia“.

La proposta di legge di riforma costituzionale per l’elezione diretta del presidente del Consiglio è fatta di “5 articoli: cambiare l’articolo 88, in caso di dimissioni morte o impedimento del premier il presidente della Repubblica scioglie le Camere, si cambia l’articolo 92 della Costituzione: il premier viene eletto a suffragio univerale e diretto con le elezioni politiche, poi ha il potere di nomina e revoca ministri, e cambia il rapporto di fiducia articolo 95″. L’ultimo riguarda i termini di deecorrenza.

“Firmo qui il disegno di legge di revisione costituzionale di introduzione dell’elezione diretta del presidente del Consiglio” e “poi la consegneremo”, ha detto Matteo Renzi. Si tratta, aggiunge, di una proposta “che il governo Merloni non ha avuto la forza di fare, non sta facendo niente delle cose che aveva promesso in campagna elettorale”.

Qui il testo completo della proposta.

Redazione

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