Otto civili, tra cui quattro bambini e due donne, sono morti oggi in un raid aereo nella provincia siriana di Idlib. La strage è avvenuta quando un missile delle forze governative ha centrato una scuola a Sarmin, città controllata dai ribelli. Il caso è stato denunciato dall’Osservatorio siriano per i diritti umani. Al momento dell’esplosione, che ha provocato altri 16 feriti, la scuola era affollata da docenti e allievi.

L’OFFENSIVA CONTRO I RIBELLI – Dallo scorso aprile il governo siriano e i suoi alleati russi hanno lanciato un’offensiva militare contro i ribelli della provincia di Idlib, ma nelle ultime settimane vi è stato un incremento nelle offensive che hanno costretto migliaia di civili ad abbandonare le loro case. L’Ocha, l’ufficio Onu per il coordinamento dell’azione umanitaria, ha riportato che sono oltre 235mila le persone che sono fuggite dall’area nord della Siria tra il 12 e il 25 dicembre.

Redazione

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