L'iniziativa
“SocializziAmo in biblioteca”, a Ponticelli un nuovo modello per vivere la biblioteca di quartiere
Parte oggi il progetto “SocializziAmo in Biblioteca” volto alla riqualificazione e rigenerazione della biblioteca Deledda, sita nella sesta municipalità, a Ponticelli. Il progetto, realizzato grazie al contributo del Mibact, è a cura del Comune di Napoli, dell’associazione TerradiConfine, Noi@Europe e della Cooperativa Sociale Sepofà.
Arredo partecipato, digitalizzazione del catalogo libri, corsi gratuiti di italiano per stranieri, corsi di editoria, laboratori di narrazione, focus di socializzazione specifici dedicati agli anziani del quartiere, informazioni e orientamento a tutti i giovani, vogliono conoscere le opportunità di mobilità internazionale. Questi solo alcuni dei progetti presenti nel progetto “SocializziAmo in Biblioteca”.
Le Istituzioni. “Tre diverse realtà associative, fatte di giovani impegnati ad investire nel proprio territorio, il loro tempo, le loro energie, le loro competenze, non si arrendono e riprendono il percorso solo momentaneamente interrotto dalla crisi pandemica”. A dichiararlo è l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Napoli, Eleonora de Majo. “SocializziAmo in Biblioteca è un meraviglioso progetto di rigenerazione sociale e culturale che insieme a queste tre associazioni e alla Municipalità 6 abbiamo proposto al Ministero dei Beni Culturali, che l’ha approvato e finanziato ormai qualche tempo fa”, aggiunge de Majo. “Ora finalmente può ripartire. Lo fa naturalmente con alcune inevitabili varianti che lo rendono compatibile con la realtà di questi tempi, ma ciò che conta è ripartire. Ripartire da Ponticelli, ripartire dalla biblioteca di quartiere ripartire dai giovani e con i giovani di quel territorio, credo, non possa esserci ripartenza migliore”, conclude l’assessore alla cultura del Comune.
“Dopo l’entusiasmo innescato sul territorio con la valutazione positiva del Mibact del Progetto “Socializziamo in Biblioteca” diversi mesi fa, sono felice oggi di poter salutare l’avvio effettivo delle attività rivolte ai giovani”, dichiara Alessandra Clemente, Assessore al patrimonio, ai lavori pubblici e ai giovani. “Già dai primi mesi di questo duro anno abbiamo lavorato sinergicamente e di concerto con il Ministero affinché l’avvento della pandemia da COVID19 non interrompesse il lavoro di valorizzazione della biblioteca Deledda.
Programmati i lavori di riqualificazione di parte degli spazi interni alla struttura, diamo oggi tutto il sostegno necessario all’avvio della attività in modalità on line”, continua Clemente. “Saremo, insieme alla Municipalità, al fianco delle associazioni del partenariato quando, migliorata la situazione sanitaria, potremo dare piena implementazione alle attività di progetto e vedere la Biblioteca animata dai giovani del quartiere anche in orario serale e festivo”, conclude.
La voce delle associazioni. “Noi volontari di Terra di Confine – dichiara Pasquale Leone – a partire dal 2010, ci siamo sempre impegnati per restituire ai ragazzi del quartiere una biblioteca che potesse diventare un vero e proprio centro culturale, ma anche un luogo di aggregazione e condivisione. Nonostante le lungaggini amministrative, questo è un altro importante passo che, finalmente, siamo riusciti a fare insieme”, conclude Leone.
“Per noi del Sepofà poter riqualificare e rianimare un luogo come la biblioteca di Ponticelli è la consacrazione della nostra mission e siamo felici di fare questo viaggio con gli amici di Noi@Europe e Terra di Confine con cui condividiamo anche altri percorsi in questa parte di città. E’ un progetto che ha resistito a ritardi burocratici e ad una pandemia ancora in corso, a riprova di quanto ci teniamo al fatto che sempre più persone possano fruire di uno spazio di comunità e culturale così importante come quello della Biblioteca”, dichiara Brigida Arena della Cooperativa Sociale Sepofà.
Per Pietro Sabatino, presidente di Noi@Europe, “le biblioteche comunali a Napoli, in particolare in periferia, sono tra i pochi luoghi di aggregazione per adolescenti e giovani, nonostante il livello di servizi offerto sia ancora insufficiente”. Tuttavia – specifica Sabatino – c’è una potenzialità enorme da liberare per questi luoghi. Le azioni del progetto “SocializziAMO in Biblioteca” puntano proprio a colmare questo gap nei servizi della Biblioteca Deledda di Ponticelli, stabilendo uno standard che possa essere modello per le altre biblioteche periferiche della città. Per ora si parte con la prima attività, l’arredo partecipato del cortile interno della biblioteca, ma presto arriverà anche uno sportello sulle opportunità di mobilità internazionale e corsi di lingua. Siamo pronti per un percorso a cui crediamo molto come organizzazione e come singoli”, conclude.
I progetti. Arredo Partecipato: Progetto di autocostruzione partecipata, per ripensare gli spazi della Biblioteca di Ponticelli “Grazia Deledda”. L’attività promossa e gestita dall’Associazione Noi@Europe prevede un workshop di autocostruzione attraverso il quale, sotto la guida di giovani architetti, ripensare e migliorare gli spazi del cortile interno.
Il processo di autocostruzione permette di coinvolgere utenti non specializzati nell’ideazione e nella realizzazione di diversi tipi di elementi, risultando così un efficace strumento di inclusione della comunità e di creazione di un senso di appartenenza. L’attività è già partita e tra pochi giorni sarà messo online un questionario per capire come gli utenti vecchi e nuovi della biblioteca utilizzano o vogliano sfruttare in futuro gli spazi da arredare.
Corsi di editoria: SocializziAmo in biblioteca organizza un corso di editoria online gratuito con lo scrittore Gianluca Calvino a cura della Cooperativa Sociale Sepofà.
Il corso prevede la durata di 10 ore, 5 lezioni da 2 ore. Partenza 28 gennaio 2021, dalle 17.00 alle 19.00, per un max di 20 partecipanti. Iscrizioni entro il 21 gennaio 2021.
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