Gaetano Manfredi è saldamente in testa nei sondaggi ma destinato al ballottaggio. E’ quanto emerge dall’ultima rilevazione del Consorzio Opinio Italia (Istituto Piepoli, EMG, Noto Sondaggi), commissionato dalla Rai Spa. Il candidato di Partito democratico e Movimento 5 Stelle (supportato da una serie di liste civiche) è avanti con il 42-46% delle preferenze seguito da Catello Maresca (centrodestra più liste civiche): per lui una forbice tra il 27 e il 31%. Con questi dati il nuovo sindaco di Napoli non verrà eletto al primo turno delle elezioni in programma il 3 e 4 ottobre prossimo, bensì due settimane dopo al ballottaggio (17-18 ottobre) e a giocarsela dovrebbero essere proprio Manfredi e Maresca.

Terzo nei sondaggi è l’ex sindaco e governatore Antonio Bassolino, accreditato tra il 16 e il 20% delle preferenze. Chiude Alessandra Clemente che si assesterebbe tra il 6 e il 10%. Il sondaggio, effettuato tra il 30 agosto e l’1 settembre con una rilevazione Cati-Cami-Cawi su un campione (mille persone) rappresentativo delle popolazioni comunali per sesso, età, istruzione e quartieri della città, tiene in considerazione anche una stima di affluenza pari al 52% e una quota di indecisi del 22,4%.

In un recente sondaggio dello scorso 3 settembre realizzato dall’Istituto Demopolis per NapoliToday su un campione stratificato di 1.508 cittadini maggiorenni residenti nel Comune partenopeo, circa un terzo degli intervistati, intorno al 34%, ha dichiarato di non avere ancora deciso, non ha espresso una preferenza.

L’ex rettore dell’Università Federico II ed ex ministro all’Università nel governo Conte 2 si assestava tra il 43-49% per Demopolis, sfiorando addirittura il 50% che lo porterebbe a vincere al primo turno. Staccato un Maresca dato in crescita (tra il 26% e il 32%). A seguire la lista civica di Bassolino, tra il 12 e il 18%, e staccata di molto la Clemente tra il 3 e il 9%.

 

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