Quando mancano ormai tre mesi all’appuntamento con le elezioni regionali di settembre in sette regioni, con i cittadini chiamati alle urne per eleggere i Presidenti e rinnovare i consigli regionali, è l’istituto di sondaggi Demopolis a fornire un primo quadro sui possibili vincitori e le situazioni più incerte.

In una regione l’Istituto diretto da Pietro Vento registra una vittoria già schiacciante: è il Veneto del leghista Luca Zaia, che va verso una riconferma con un vantaggio di oltre 40 punti rispetto allo sfidante Arturo Lorenzoni. Anche in Campania il quadro sembra piuttosto chiaro, per Demopolis il Dem Vincenzo De Luca con la sua coalizione di centrosinistra tornerebbe ad occupare lo scranno di Presidente superando gli avversati Stefano Caldoro (centrodestra) e Valeria Ciarambino (M5S).

In tre Regioni Demopolis vede giochi più aperti: in Liguria il governatore uscente di centrodestra Giovanni Toti appare infatti in vantaggio, anche perché Pd e Movimento 5 Stelle non hanno ancora trovato l’accordo sul nome del candidato comune. Nella Marche è il candidato di Fratelli d’Italia Francesco Acquaroli ad essere in leggero vantaggio sul rivale di centrosinistra Maurizio Mangialardi, mentre in Toscana il candidato Presidente del centrosinistra Eugenio Giani prevarrebbe oggi sulla leghista Susanna Ceccardi.

La sfida più incerta per Demopolis è in Puglia, con la sfida tra il governatore uscente del Pd Michele Emiliano e il candidato del centrodestra Raffaele Fitto. In Val d’Aosta sono ancora tutte da definire le candidature alla Regione.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia