Un vero e proprio tracollo per la Lega di Matteo Salvini. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio di Ixè per Cartabianca, la trasmissione di Rai3 condotta da Bianca Berlinguer. Secondo l’istituto di Roberto Weber anche la popolarità dell’ex ministro degli interni è in calo ormai staccato da Giorgia Meloni.

LE INTENZIONI DI VOTO – La Lega si conferma primo partito, ma mai da un anno a questa parte era finita così in basso. I verdi di Matteo Salvini scendono sotto la soglia del 29, fermandosi al 28,7%, perdendo lo 0,3% rispetto all’ultima rilevazione e confermando un trend in costante calo iniziato lo scorso 12 novembre. Tiene il Partito Democratico. I dem guidati da Nicola Zingaretti confermano, ormai da quasi un mese, il risultato intorno al 20% e ottengono il 19,9% delle preferenze (-0,1%). Torna a crescere il Movimento 5 Stelle. Il partito guidato finora da Luigi Di Maio è accreditato del 16,1% delle preferenze con una crescita dello 0,2% rispetto alla scorsa rilevazione. Inversamente alla Lega il trend di Fratelli d’Italia è in costante crescita. Il partito di Giorgia Meloni raggiunge il massimo storico di Ixè con l’11,3% e un aumento dello 0,4% rispetto alla scorsa settimana. Abbastanza stabile, intorno al 7%, Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi fa registrare il 7,3% delle preferenze, mentre Italia Viva di Matteo Renzi perde lo 0,3% e si ferma al 3,9%.

GLI ALTRI – Tra gli altri partiti torna a crescere +Europa che è accreditata del 3,4%, perde mezzo punto percentuale La Sinistra che si ferma al 3,1%, Europa Verde sfiora il 2% collocandosi all’1,9%, Azione dell’ex ministro Carlo Calenda è all’1,4%, Cambiamo! del governatore Giovanni Toti e allo 0,6%.

LA FIDUCIA NEI LEADER POLITICIGiuseppe Conte è sempre il leader politico con la più alta percentuale di fiducia secondo gli italiani. Il premier è accreditato del 40%. Al secondo posto si stabilizza Giorgia Meloni che ottiene il 35% e stacca di ben 3 punti percentuale Matteo Salvini che si ferma al 32%. Segue Nicola Zingaretti col 25%, poi Luigi Di Maio col 21%, Silvio Berlusconi col 19% e Matteo Renzi col 13%.