Non andava così male nelle rilevazione dei sondaggi dall’ottobre del 2018, quattro anni fa, quando a Palazzo Chigi c’era Giuseppe Conte assieme a 5 Stelle e Lega, e il Carroccio (ma anche i pentastellati) erano sopra quota trenta per cento.

È il disastro del Partito Democratico secondo Swg, che ha realizzato per il tg di La7 il consueto sondaggio del lunedì sera. Il partito di Enrico Letta, che potrebbe decidere di anticipare il congresso rispetto alla data prevista a marzo proprio per evitare una ulteriore caduta libera, è sceso al 16 per cento, in calo dello 0,3% in una settimana.

In testa resta ovviamene Fratelli d’Italia, col partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni che continua la luna di miele con l’elettorato e sale fino al 29,4%, sfiorando ormai quota trenta.

Dietro i rivitalizzati 5 Stelle di Giuseppe Conte, che si stanno proponendo in una nuova veste ‘di sinistra’ rosicchiando elettori su elettori ai Dem: i pentasellati sono secondo Swg al 16,8 per cento, guadagnando mezzo punto e staccando Letta e soci.

Dietro sia Azione-Italia Viva che Lega perdono lo 0,2 a testa e restano dunque rispettivamente all’8,4 e al 7,7 per cento. Quindi Forza Italia, al 6,3% e in calo a sua volta di due decimali.

Verdi e Sinistra, l’alleanza ‘cocomero’ che sta puntando molto su una opposizione identitaria all’esecutivo Meloni, non viene premiata dagli elettori: secondo Swg è al 4 per cento, in calo di un decimale. Alle sua spalle ci sono +Europa (2,7%), ItalExit (2,5%), Unione Popolare (1,6%).

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia