Sonia Bruganelli e la figlia Silvia: la diagnosi della cardiopatia e le complicanze. Il matrimonio finito con Bonolis e l’anoressia superata

In poche puntate di Ballando con le Stelle, Sonia Bruganelli è diventata la concorrente più discussa di questa edizione. Oggi, l’ex moglie di Paolo Bonolis si è aperta in un’intervista a Domenica In.

Sonia Bruganelli e la fine del matrimonio con Bonolis

I due sono stati insieme per 25 anni e sposati dal 2002 con una cerimonia celebrata da Walter Veltroni, hanno annunciato la fine del loro matrimonio nel giugno 2023. La coppia ha tre figli: Silvia (22 anni), Davide (20 anni) e Adele (16 anni). Sonia non ha mai nascosto la volontà di mantenere un legame stabile: “Siamo genitori, continueremo a fare le vacanze insieme, manterremo le stesse dinamiche”, aveva dichiarato a Vanity Fair.

Anche Paolo, intervistato da Vanity Fair, ha spiegato le motivazioni della separazione: “Per un certo periodo, Sonia ha fatto fatica a stare in una situazione che non le apparteneva più. Ha cercato di adattarsi, e per questo merita un elogio, ma alla fine non aveva più senso continuare. Ci siamo confrontati, mi ha spiegato la sua posizione e ho capito. Non si può obbligare qualcuno a vivere in un modo che non rispecchia ciò che sente di essere. Con un po’ di civiltà e buon senso si accoglie il cambiamento. Le cose succedono, ma l’importante è guardare avanti perché non si può tornare indietro. Certo, ero dispiaciuto, ma non si può pretendere che la vita degli altri debba essere in linea con la tua sotto ogni aspetto”.

Sonia, dal suo canto, ha confessato: “Non riuscivo più a vivere con entusiasmo alcuni aspetti di un rapporto di coppia. Dopo la morte di mio padre, ho trasferito il legame che avevo con lui su Paolo, che è diventato un amico, un confidente. Quando ci siamo messi insieme, io avevo 23 anni, non avevo ancora terminato gli studi, mentre lui era già un uomo. Con il tempo e attraverso varie esperienze, abbiamo preso coscienza delle nostre differenze. Ad esempio, Paolo è sempre stato molto romantico e passionale, mentre io non lo sono affatto”.

Sonia Bruganelli, la figlia Silvia e il dolore per le complicanze post operatorie

Durante le prove di Ballando con le Stelle, sotto le note di “Un’emozione da poco” di Anna Oxa, Sonia Bruganelli ha rievocato un momento difficile della sua vita, quando all’ottavo mese di gravidanzae ricevette una notizia devastante. “Mia figlia Silvia è nata con una cardiopatia diagnosticata solo all’ottavo mese di gravidanza, a causa di diverse negligenze. Avevo solo 27 anni. Nonostante tutti i controlli fatti, il destino ha voluto che la diagnosi arrivasse tardi, costringendomi a vivere l’ultimo mese di gravidanza e il parto con la consapevolezza che sarebbe stata necessaria un’operazione”, ha raccontato. Appena nata, “Me l’hanno messa tra le braccia, ed era una bambina diversa, perché non aveva ancora subito l’intervento”. Una complicanza post-operatoria ha causato un’ipossia cerebrale con danni neurologici permanenti, principalmente di natura motoria. “Era Silvia, senza la manina che si muoveva male – continua -. L’ho tenuta con me per cinque minuti, ma quando l’ho riavuta tra le braccia dopo l’intervento, Silvia era cambiata”, ha proseguito. Dopo l’operazione e il ritorno a casa, “è iniziato il mio percorso insieme a lei”.

Sonia Bruganelli e i problemi di anoressia

Tra le difficoltà che Sonia Bruganelli ha dovuto affrontare nel corso della sua vita anche quella legata ad un disturbo alimentare: “Sono entrata in un tunnel senza comprenderne il motivo” ha detto in un’intervista a Confidenze, parlando apertamente della sua esperienza con l’anoressia, un disturbo alimentare che l’ha colpita in età adulta, portandola ad affrontare un periodo molto difficile. “Non riuscivo più a mangiare, i muscoli della trachea erano contratti e la mia gola era chiusa. Continuavo a perdere peso, fino a spaventarmi e a chiedere aiuto”. Sonia ha raccontato di essersi rivolta a un esperto per superare l’anoressia: “Uno psichiatra e i farmaci mi hanno aiutata a guarire”. Con la sua testimonianza, ha voluto trasmettere il messaggio che, con il supporto delle persone care e della medicina, è possibile uscire dal tunnel dei disturbi alimentari.