La dinamica dell'impatto mortale non convince la famiglia
Sorelle morte a Roma, il dramma della madre e il giallo: “Auto tamponata, un messaggio prima dello schianto”
“Stiamo entrando in macchina, torniamo”, si legge nel testo di un messaggio di Whatsapp inviato alle ore 4.44 del mattino. A riceverlo sul suo smartphone è Maria, madre di di Antonella Flores Chevez, 23 anni e di Lorena, 19, le due sorelle morte a Roma in un incidente stradale sabato notte. E’ l’ultimo contatto che i genitori hanno avuto con le loro due figlie, prima che l’auto su cui viaggiavano, una Peugeot 307, uscisse fuori strada per schiantarsi contro un albero dopo il curvone di via Cilicia, nel quartiere San Giovanni.
Dopo quel messaggio è seguito solo silenzio. “Non dormo finché non rientrano, avevo fatto su e giù per le stanze, mi sono messa a pulire casa e a fare la lavatrice. Dopo quel messaggino ho tentato inutilmente di chiamare Antonella: telefono irraggiungibile”, racconta la madre Maria, di origine ecuadoregna, al Messaggero. “Quello di Lorena squillava a vuoto, le ho scritto ‘Perché Anto non risponde?’. Ma niente, sono uscita in terrazzo in pigiama al freddo ad aspettarle”.
Subito dopo, all’alba di domenica mattina, a casa dei Flores Chevez, in zona Centocelle, arrivano gli agenti della Polizia locale di Roma capitale per comunicare la tragica notizia.
Lo spartitraffico
Quando i sanitari del 118 sono intervenuti sul posto per le due giovani donne, che stavano facendo ritorno da una festa di laurea di un’amica in un locale a San Paolo, non c’era più nulla da fare: erano già morte.
Le ragazze sono morte sul colpo, incastrate tra le lamiere del veicolo che nell’impatto con l’albero e un’altra auto parcheggiata si è quasi disintegrato. I corpi delle giovani donne erano irriconoscibili.
L’impatto è stato micidiale, tanto da svegliare i condomini di una palazzina. L’auto su cui viaggiavano ha carambolato su uno spartitraffico, che ha fatto da trampolino di lancio al veicolo volato per oltre due metri e finito per schiantarsi contro un albero. Forse è la perdita di controllo del veicolo è stata causata da uno spartitraffico dopo la curva, creato per una fermata del bus. Un’ipotesi tutta da confermare. Il tratto in cui si è verificato l’incidente è stato oggetto di numerose segnalazioni da parte dei residenti per quel curvone pericoloso.
L’incidente è dovuto probabilmente a una distrazione della conducente o alla velocità sostenuta con la quale la vettura procedeva. Ipotesi quest’ultima principalmente battuta se se considera il forte impatto che ha completamente distrutto il veicolo. Alla guida dell’automobile c’era Antonella, la più grande delle due figlie del giornalista sudamericano Luis Flores. Saranno acquisite le immagini delle telecamere della zona che aiuteranno a fare luce sulla dinamica del tragico incidente.
L’incredulità del padre
Il papà Luis, consapevole del senso di responsabilità della figlia maggiore, non riesce a credere che l’incidente sia frutto di una distrazione alla guida. “Le mie figlie non bevono, non fumano. Antonella aveva preso la patente due anni fa, era prudente e la macchina andava bene. Conoscendo mia figlia non riesco a credere che abbia fatto tutto da sola”. Ma le stories postate su Istangram da Antonella, alla guida della vettura, smentiscono le affermazioni del padre: la ragazza balla, ride e si diverte mentre sorseggia un drink.
Ma la dinamica dell’impatto mortale non convince la famiglia. Alcuni parenti, giunti sul luogo dell’incidente, hanno riscontrato tracce di sangue duecento metri prima dello schianto, ai margini del marciapiede. “Forse la loro auto è stata tamponata da una moto? Forse hanno evitato qualcuno che era ferito?”, si chiedono i parenti. Ma questa ipotesi al momento non trova un riscontro nelle indagini.
Su Antonella sarà effettuata l’autopsia e gli esami tossicologici per capire se la ragazza avesse effittivamente bevuto al punto di perdere il controllo dell’auto. Sarà effettuata una perizia anche sul telefonino della conducente per capire se prima dello schianto la giovane donne stesse utilizzando il dispositivo.
Dopo l’incidente, sui social le parole del padre giornalista: “La famiglia Flores-Chevez è in lutto, hanno smesso di esistere tragicamente Antonella e Lorena Flores Chevez. Riposino in pace… le mie figlie divine”. Dolore e sgomento nel quartiere dove le due ragazze vivevano. Tantissimi i messaggi di vicinanza e le condoglianze alla famiglia che si stanno susseguendo in queste ore sui social.
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