Gli occhi della Spagna e di Bruxelles erano tutti puntati verso Madrid, dove questa mattina, alle ore 10 si è riunito il Parlamento per inaugurare la nuova legislatura.

Ai voti la socialista Francina Armengol è diventata la nuova presidente del Congresso dei deputati. L’ex governatrice della regione delle Isole Baleari, ha ottenuto 178 consensi, due in più della maggioranza assoluta, superando la candidata del Partito popolare Cuca Gamarra che è arrivata a soli 129. Appena 33 per Ignacio Gil Làzaro (sostenuto da Vox).

I voti ottenuti da Armengol corrispondono al numero di rappresentanti del Partito socialista (Psoe), dei progressisti di Sumar e di varie sigle nazionaliste, compresi i catalani di Junts (Uniti per la Catalogna), decisivi per l’elezione e probabilmente per la formazione di un nuovo governo. Il risultato apre le porte a Sanchez in vista della sessione d’investitura.

L’accordo raggiunto tra le coalizioni, di cui il risultato odierno è frutto, si baserebbe su alcuni punti chiave, tra i quali una commissione di inchiesta sugli attentati del 17 e 18 agosto 2017 a Barcellona e Cambrils e l’uso della lingua catalana nelle sessioni plenarie del Congreso e del Senato, andando così incontro ad alcune richieste di Junts.

Redazione

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