Avrebbe urlato “Allah akbar” in strada
Sparatoria nel Vicentino, sfila l’arma a un carabiniere e ferisce un vigile: ucciso nello scontro a fuoco

Un conflitto a fuoco che ha visto coinvolti carabinieri, polizia locale ed un uomo, di origini nordafricane, terminato col bilancio di un morto e un ferito.
È quanto avvenuto nella tarda mattinata di lunedì 24 aprile a Fara Vicentino, in provincia di Vicenza. Ancora da chiarire con esattezza le dinamiche dell’accaduto: luogo della sparatoria è stata via Crosara, nella zona industriale al confine tra Fara Vicentino e Breganze, dove questa mattina era stato notato un uomo in evidente stato confusionale camminare a piedi nudi.
La stessa persona avrebbe dato in escandescenze, gridando per strada e, secondo una testimonianza, avrebbe anche urlato la frase “Allah akbar”, ovvero “Allah è grande”.
A quel punto sul posto sono intervenuti i carabinieri ed è qui che la situazione è precipitata. Tra militari e l’uomo extracomunitario vi sarebbe stata una colluttazione: mentre i militari tentavano di immobilizzarlo, l’uomo sarebbe riuscito a sfilare la pistola d’ordinanza a uno dei carabinieri iniziando a sparare.
Sul posto erano a quel punto intervenuti anche gli agenti della polizia locale, intervenuti per caso: uno di questi è rimasto ferito e trasferito all’ospedale San Bortolo di Vicenza, mentre i militari hanno risposto al fuoco e ucciso l’uomo che era riuscito a sottrarre l’arma. Sul posto è arrivato anche il magistrato di turno.
Gli agenti coinvolti nel conflitto a fuoco avevano inizialmente provata a fermare il cittadino straniero in preda ai deliri con un ‘taser‘, la pistola a impulsi elettrici, non sortendo però alcun effetto.
L’agente ferito si chiama Alex Frusti e secondo quanto emerso è stato colpito in due punti, all’addome e al piede destro. Il vigile, di 40 anni, è stato trasportato d’urgenza dapprima all’ospedale di Santorso e da qui al San Bortolo di Vicenza: è in condizioni stabili e non sarebbe in pericolo di vita.
“Gli agenti stavano facendo il loro giro di routine – ha spiegato ai giornalisti la sindaca di Fara Vicentino, Maria Teresa Sperotto – e hanno chiamato i carabinieri perché avevano bisogno di un supporto. In quel momento dev’essere successo il fatto. Me ne rammarico per tutti, sia per la persona che è deceduta, sia per il nostro agente che è rimasto ferito“.
Anche il presidente del Consiglio regionale Veneto, Roberto Ciambetti, ha voluto commentare l’accaduto: “La sparatoria a Fara lascia sgomenti: oggi è il momento del dolore, della solidarietà all’agente di polizia locale ferito e ai carabinieri, coinvolti loro malgrado in una dinamica tanto drammatica quanto imprevedibile”.
(in aggiornamento)
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