Spari in strada al Trullo in pieno giorno. Questa mattina, intorno alle ore 13, un residente in via Montelupo Fiorentino ha sentito esplodere dei colpi di arma da fuoco. L’uomo si è affacciato alla finestra per avere contezza di quanto stesse accadendo, ma si è reso conto che non c’era nessuno in strada. Ciononostante, ha chiamato subito il 112 per allertare le forze dell’ordine.

Sul posto sono arrivate subito le pattuglie del commissariato San Paolo: dopo i primi accertamenti, gli agenti non hanno trovato nessuna persona ferita, ma hanno raccolto sei bossoli in terra. Gli agenti inoltre non hanno riscontrato alcun danno ai palazzi o alle auto parcheggiate lungo la strada.

Nessuna traccia di chi ha esploso i colpi: gli sparatori si erano già dileguati. Mentre si cerca di fare luce sulla vicenda, c’è un elemento che gli inquirenti non possono ignorare: dopo circa mezz’ora dalla segnalazione, un 42enne si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo con delle ferite da arma da fuoco alle gambe. L’uomo, preso in carico dai medici, non è in pericolo di vita. Secondo quanto appreso dalla Questura di Roma, non si esclude l’ipotesi di una correlazione tra la sparatoria e il ricovero dell’uomo.

Il Trullo non è nuovo a questi episodi. Il 29 luglio scorso, alle 21 circa, due sicari a bordo di uno scooter hanno sparato contro un uomo che è riuscito a scampare all’agguato.

Il 6 ottobre 2019 un uomo di 46 anni è stato fermato dalla Polizia Giudiziaria per aver esploso dei colpi di fucile contro un’abitazione in zona Colle del Sole – Magliana Vecchia.

Ancora. Il 28 settembre del 2011 è stato arrestato dalla squadra mobile Vincenzo Bilotta, 53 anni, di origini calabresi, e legato alle famiglie della ‘Ndrangheta: l’uomo, titolare del bar del quartiere, era considerato il boss del Trullo. Dopo un alterco nato dentro al suo locale aveva gambizzato un pregiudicato romano di 32 anni.

Redazione

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