La vicenda giudiziaria
Sparo a Capodanno, chiesto il rinvio a giudizio per Pozzolo: contestati i reati di lesioni personali, omessa custodia di armi e porto illegale
Per Emanuele Pozzolo, la procura di Biella ha chiesto il rinvio a giudizio per la vicenda dello sparo di Capodanno a Rosazza. Sei mesi fa, durante una veglia di fine anno, il compagno della figlia dell’ex caposcorta di Andrea Delmastro, Luca Campana, venne ferito alla gamba da uno sparo che partì dalla pistola del deputato di Fratelli d’Italia, poi sospeso dal partito di Giorgia Meloni. Il nome di chi premé il grilletto non è ancora emerso, ma intanto il parlamentare meloniano è stato accusato dal procuratore di Biella Teresa Angela Camelio dei reati di lesioni personali, omessa custodia di armi, accensioni ed esplosioni pericolose, porto illegale in luogo pubblico e/o aperto al pubblico della pistola revolver North American Arms e di 5 cartucce.
L’accusa di Pozzolo al capo scorta Pablito Morello
Circa un mese fa, Emanuele Pozzolo – convocato in procura a Biella – in un interrogatorio aveva puntato il dito per la prima volta contro Pablito Morella, l’ex capo scorta di Delmastro presente al veglione nella pro loco di Rosazza. Sentito dal procuratore, Pozzolo avrebbe detto: “È stato lui a prendere in mano l’arma e a fare partire accidentalmente un colpo”. Una versione che è stata passata al vaglio degli inquirenti.
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