Speranza firma la nuova ordinanza sulle zone rosse e arancioni: proroga per tre Regioni

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato questa mattina una nuova ordinanza “con cui si rinnovano le misure restrittive relative alla zona rossa della Provincia Autonoma di Bolzano e alla zona arancione delle regioni Basilicata, Liguria e Umbria”.

L’annuncio è arrivato dal ministro su Facebook, dove si spiega che l’attuale ordinanza è valida “fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020″.

IL DIBATTITO SULLE RIAPERTURE – Nella serata di ieri il premier Giuseppe Conte, ospite di ‘Otto e mezzo’ su La7, aveva chiarito che “non è possibile consentire vacanze sulla neve, non possiamo permettercelo”, confermando una linea condivisa da tutto il governo. “Non possiamo concederci vacanze indiscriminate sulla neve” e, annuncia, “con Merkel e Macron in Europa stiamo lavorando ad un protocollo comune europeo”.

Il Paese sta vivendo gli effetti di una stagione estiva dissennata e l’esecutivo non può sbagliare in vista delle prossime festività. I dati migliorano ma i morti sono ancora un numero elevato, quanto è elevata la pressione sulla rete ospedaliera. Per questo, ipotizzare una data di avvio, in questo momento, della stagione sulle piste è impensabile. La risposta è netta e non lascia chance alla Conferenza delle Regioni che ha inviato a palazzo Chigi le linee guida per poter riaprire gli impianti.

Il pacchetto Natale-Capodanno ai tempi del Covid-19 è sul tavolo di palazzo Chigi e il presidente del Consiglio mescola fiducia a preoccupazione: “Sullo spostamento tra regioni a Natale, ci stiamo lavorando ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse. Tuttavia, il periodo natalizio richiede misure ad hoc.  Si rischia altrimenti di ripetere il ferragosto e non ce lo possiamo permettere: consentire tutte occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile”.

Intanto il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, in conferenza stampa ha annunciato la fine del lockdown il 30 novembre. “Abbiamo analizzato i risultati ottenuti sulla base dei provvedimenti adottati qualche settimana fa. Ringraziamo i cittadini che hanno rispettato le regole, i tanti che hanno anche dovuto chiudere attività. I nostri esperti ci dicono che negli ultimi giorni la curva è scesa e quindi ora possiamo adottare nuove misure, dando luogo a una riapertura in passi successivi: a partire da lunedì 30 novembre togliamo tutte le regole più restrittive rispetto alla cosiddetta zona rossa – ha dichiarato – Riaprono i negozi, le attività commerciali, si passa di nuovo alla didattica in presenza per la prima media. Riaprono anche i mercati, parrucchieri ed estetisti. Da venerdì 4 poi riapre tutto il commercio, riaprono anche bar e ristoranti fino alle ore 18 e si passa alla didattica in presenza per tutta la scuola media. Questa è la base che abbiamo deciso oggi, ma vogliamo approfondire tra oggi e domani se possiamo anticipare ancora qualcos’altro al 30”.